Il Giornale - La Crypto Juve vola

L’edizione odierna de Il Giornale titola in prima pagina: "La Crypto Juve vola", evidenziando l’impennata del 9,5%del titolo della Juventus in Borsa. Tuttavia, il rialzo non sarebbe legato solo alla vittoria nel Derby d’Italia contro l’Inter, ma soprattutto all’annuncio di un nuovo socio di minoranza e all'intervista rilasciata da Paolo Ardoino, amministratore delegato di Tether, al Corriere della Sera.

Il ruolo di Tether e la posizione di Exor

Ardoino ha sottolineato la solidità finanziaria di Tether, dichiarando: "Abbiamo soldi per duemila anni», riferendosi alla potenza economica della società che emette USDT, la stablecoin più diffusa a livello mondiale". 

Dietro la trattativa per l'acquisizione delle quote del 5% della Juventus c’è Giancarlo Devasini, imprenditore monferrino con un patrimonio stimato in 9 miliardi di dollari, che lo posiziona tra le persone più ricche d’Italia.

Il silenzio di Exor

 Juan Sartori, senatore uruguaiano e azionista del Sunderland, è stato coinvolto come consulente, aggiungendo un ulteriore tassello alla situazione finanziario intorno alla Juventus. Sartori è anche genero di Dmitri Rybolovlev, proprietario del Monaco, e figura centrale nelle trattative di investimento nel calcio.

Nonostante il clamore generato dall’intervista e dall’ascesa del titolo in Borsa, Exor – la holding che controlla la Juventus – mantiene il silenzio assoluto.