Inzaghi: "C'è delusione. In 9 anni che vengo qui non è mai successo che..."

Simone Inzaghi si è presentato ai microfoni di DAZN per analizzare Juventus-Inter. Ecco il contenuto integrale delle sue parole.

RAMMARICO NERAZZURRO - "È più il rammarico per non essere riusciti a concretizzare la mole di lavoro nel primo tempo o il fatto che nel secondo tempo non siamo riusciti a pareggiare l'energia profusa dalla Juventus? C'è grande rammarico, c'è delusione. Tuttavia, i ragazzi hanno fatto una grande gara a livello di organizzazione, di coraggio e di occasioni create. A livello di occasioni dovevamo essere più bravi nel finalizzare dopo un primo tempo così. Il secondo tempo non è stato approcciato come il primo. Poi una volta che ci siamo riassestati e abbiamo creato ancora, c'è stato il goal di Conceição, che ci penalizza. Dobbiamo lavorare ancora di più, perché quello che stiamo facendo non basta".

IL MOTIVO DEL TRIPLICE CAMBIO - "Nel secondo tempo non stavamo facendo come il primo e sapevamo che la Juventus sarebbe cresciuta. È venuta più coraggiosa nella ripresa e noi non eravamo più fluidi come il primo, ma, secondo me, nel momento del goal ci eravamo riassestati. Avevamo sfiorato il goal con Zalewski e poi abbiamo preso il goal dell'1-0, che non era nell'aria. Abbiamo perso le ultime due partite in trasferta. Però, questa sconfitta è diversa rispetto a quella di Firenze. Niente proclami: dobbiamo cambiare marcia negli scontri diretti".  

TANTI ERRORI DA CORREGGERE IN VISTA DI NAPOLI-INTER - "Come mi spiego i tanti errori? Dovevamo fare meglio, ma abbiamo creato tante situazioni e abbiamo sbagliato in un paio di volte l'ultima occasione. In 9 anni che vengo qui a Torino da allenatore non era mai successo avere così tante occasioni, ma la sconfitta ci fa male e adesso dobbiamo continuare a lavorare ancora di più e meglio. Ci tenevamo tanto a questa partita, però siamo ancora lì: è tutto aperto e mancano ancora tante partite . Dobbiamo cambiare ritmo, soprattutto in determinate partite. Napoli-Inter è una partita determinante per lo scudetto? Sarà una partita importante, come lo è stata quella di oggi contro la Juventus. Prima dobbiamo giocare contro il Genoa e contro la Lazio. Poi tra 15 giorni ci sarà lo scontro diretto contro una nostra competitor e cercheremo di fare del nostro meglio e di più quanto fatto oggi"