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Juventus-Inter, Motta in conferenza stampa: "Partita importante, dovremo dare il massimo. Cambiaso recuperato, Veiga bravo a impostare"
Oggi alle 13:18Primo piano
di Massimo Reina
per Bianconeranews.it

Juventus-Inter, Motta in conferenza stampa: "Partita importante, dovremo dare il massimo. Cambiaso recuperato, Veiga bravo a impostare"

"Rispetto Inzaghi, gara difficile. Qui si punta sempre a vincere, anche in allenamento, ma dobbiamo meritarlo. Koopmeiners scontento di non giocare".

Si è appena conclusa la conferenza stampa di Thiago Motta in vista del grande match Juventus-Inter, valido per la venticinquesima giornata di Serie A. All'Allianz Stadium, i bianconeri, reduci dal successo in Champions League contro il PSV, ospiteranno l'Inter di Simone Inzaghi, con la memoria dell'andata, che si chiuse con un pirotecnico 4-4, ancora viva. Il tecnico ha parlato della preparazione alla partita, sottolineando l'importanza di restare concentrati e di cercare sempre la vittoria, anche nei dettagli più piccoli, come i calci piazzati e l'atteggiamento in campo. Un incontro che si preannuncia infuocato, e con il fischio d'inizio alle porte, le parole di Motta offrono uno spunto importante per capire le sue aspettative per la sfida contro l'Inter. Eccole, raccolte in diretta da BiancoNeranews.

CONFERENZA STAMPA THIAGO MOTTA JUVENTUS-EMPOLI, LE PAROLE DELL'ALLENATORE BIANCONERO

Buon pomeriggio mister, dopo queste tre vittorie consecutive come sta la squadra e che tipo di partita si aspetta?

Vincere fa sempre bene, fa morale, porta stimoli in più, energie. Vedo i ragazzi molto bene, abbiamo diverse assenze. Non avremo domani Gleison, Arek, Juan, Douglas e Pierre, ma recupereremo Cambiaso.

Sarà una partita spettacolare, ma visto i precedenti, carica di tensioni. Un'eventuale vittoria della Juve sarebbe più importante psicologicamente che a livello di classifica?

Noi cerchiamo la vittoria per tutto. E' il nostro lavoro prepararsi per tutto, per arrivare alla vittoria. Domani dobbiamo dare tutto, mettere tutte le nostre forze come squadra contro un grande avversario per poter vincere. Perché le partite come quelle di domani sono tra le più importanti, quindi ci vuole un grande atteggiamento e essere squadra dal primo all'ultimo minuto.

Vi siete ritrovati a cena: era un'opportunità per consolidare la squadra o c'è qualche altro motivo dietro questa scelta? 

"Questa è una partita che sentiamo tutti in modo speciale. C'è un'energia particolare che si percepisce in campo, emozioni che sono un vero privilegio vivere. Dobbiamo rimanere concentrati al 200%, poi penseremo a tutto il resto. Passiamo tanto tempo insieme, lavorando duramente, a volte anche durante i weekend. Il calcio è la nostra vita, è una fortuna. La cena al ristorante? Era semplicemente un modo per stare insieme in un ambiente diverso, e, perché no, parlare anche di altre cose. Abbiamo un gruppo fantastico, ci vogliamo bene e lavoriamo sempre per il bene della squadra."

Renato Veiga è il primo a impostare il gioco, un compito che di solito spettava a Locatelli. Cosa ne pensi?

"Renato ha questa qualità, proprio come i nostri difensori. Il centrocampista non deve necessariamente abbassarsi sempre. Con Renato, abbiamo la possibilità di iniziare il gioco in modo diverso, e devo dire che anche Gatti sta facendo progressi su questo aspetto."

Hai già messo in difficoltà Inzaghi in passato...

"Il Bologna ha vissuto il suo momento di grande crescita in passato. Io e Inzaghi abbiamo storie diverse, ma lui è senza dubbio un grande allenatore. Lo rispetto molto: lo vedo come una persona seria, che segue sempre la sua linea. Non lo conosco a fondo a livello personale, ma questo è il mio pensiero. Rispettiamo l'Inter e, con umiltà, affronteremo la partita con la giusta determinazione."

Ti senti sfavorito contro l'Inter? E cosa pensi delle dichiarazioni di Inzaghi sulle ultime polemiche?

"Rispetto le opinioni di tutti, comprese quelle di Inzaghi. Io, però, vedo bene la mia squadra e sono concentrato sulla partita di domenica. Mi sento tranquillo e fiducioso. Vedremo domani."

Rimanendo sul tema arbitri, non pensa si stia alzando troppo la voce?

"Gli errori ci saranno sempre a partire da me. Come posso giudicare gli altri? Quando si iniziano polemiche, tutti siamo responsabili perché si parla troppo. Ma fa parte di questo gioco. Spero che domani si possa sbagliare il meno possibile: dobbiamo aiutarci anche con gli arbitri. Zero simulazioni, zero giocate violente e zero perdite tempo. In questo modo lo spettacolo sarà migliore. Tutti siamo responsabili per andare avanti sulla strada giusta"

State trovando la continuità di risultati?

"Spero di sì, stiamo lavorando per trovarla. È qualcosa che dobbiamo cercare ogni giorno, migliorando costantemente. Le tre vittorie consecutive sono arrivate in modi diversi, anche a seconda degli avversari."

Il ritorno contro il PSV influenzerà le sue scelte di formazione? E Vlahovic partirà titolare?

"Tutte le partite sono importanti, quindi non guardiamo a mercoledì. Ora c'è solo l'Inter. La squadra che schiererò sarà la migliore possibile per questa sfida, e i cambi potrebbero rivelarsi decisivi."

Da come si comporta in campo e da come parla, Renato Veiga sembra avere già assimilato la mentalità Juve

"Sia lui che l'intera squadra sono consapevoli di cosa significhi essere la Juventus: qui si punta sempre a vincere, anche in allenamento. Però, per vincere, bisogna meritarlo, fare le scelte giuste e restare concentrati sull'Inter, curando entrambi gli aspetti del gioco. Dobbiamo stare attenti anche alle loro transizioni. La vittoria non arriva da sola, va sempre cercata."

Mister, Koopmeiners come ha preso l'ultima esclusione?

"Non era felice di non giocare, perché tutti vogliono essere in campo. Domani vedremo: se parte titolare, farà come sempre, altrimenti entrerà in corsa. Tutti vogliono scendere in campo, soprattutto in partite di questa importanza. E i cambi, come sempre, possono alzare il livello di gioco."

L'Inter è molto pericolosa sulle palle inattive: avete preparato qualcosa di specifico sui calci piazzati?

"Li prepariamo ogni settimana in base all'avversario. Si può sempre migliorare in questo aspetto, che è molto importante nel gioco. All'estero, i calci piazzati sono spesso usati per creare disequilibri. L'Inter è molto forte in questo fondamentale, quindi dovremo essere particolarmente attenti e concentrati anche sull'atteggiamento."

Ore 14:07 - TERMINA LA CONFERENZA STAMPA DI THIAGO MOTTA