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Caruso lascia la Juventus Women: "Definire Arianna un pilastro sarebbe riduttivo"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 10:50Women
di Claudia Santarelli
per Bianconeranews.it

Caruso lascia la Juventus Women: "Definire Arianna un pilastro sarebbe riduttivo"

Arianna Caruso lascia la Juventus Women, di seguito il comunicato bianconero per salutare la giocatrice.

La Juventus, tramite il proprio sito ufficiale annuncia l'addio di Arianna Caruso, che si trasferirà al Bayern Monaco. Ecco il comunicato del club.

"27 agosto 2017.
Fa caldo, moltissimo, in una città vicino a Torino, che si chiama Pianezza. Ma non lo sente nessuno: c’è una grande, immensa avventura che sta nascendo, quella della squadra femminile della Juventus, la Juventus Women. Non può che essere un derby la prima uscita delle ragazze bianconere, che quel giorno segnano i primi gol (tredici, per la precisione) di tantissimi, in una storia incredibile, che inizia quel giorno e che continua a regalarci emozioni infinite ancora oggi. In quel giorno, in quel primo capitolo, in quelle prime righe di un libro infinito, c’è anche un nome, che si iscrive al tabellino non solo per la presenza, ma anche perché segna non uno, ma due gol. Il nome è quello di Arianna Caruso. Oggi annunciamo che il nostro viaggio insieme finisce qui: Arianna si trasferirà in prestito, con obbligo di riscatto, al Bayern Monaco. Si aprono per lei, dunque, le porte del calcio internazionale, nel quale ha già saputo, eccome, farsi valere con la nostra maglia, nelle esperienze europee della Juventus in Women’s Champions League, competizione nella quale ha segnato sette reti in trentacinque presenze. È inutile descrivere cosa è stata Arianna per la nostra storia, e forse definirla “pilastro” sarebbe riduttivo: abbiamo detto che lei c’era nel giorno 1, ma non solo: è stata la prima, un anno fa, a raggiungere la quota di 200 presenze in maglia bianconera. Ma i dati e le statistiche ve le racconteremo poi".

Le parole di Stefano Braghin

"Arianna, insieme alle ragazze che sono qui dai primi anni, ha scritto pagine importanti della nostra, pur ancora breve, storia. Saremo sempre riconoscenti per quanto ha dato per questa maglia. Ha sentito il bisogno di vivere un'esperienza importante all'estero, in uno dei club più storici del calcio femminile europeo: una volta trovate le giuste condizioni per tutti, l'abbiamo assecondata".

"Adesso, dunque, è il momento di salutare Arianna, con un po’ di malinconia, certo, ma con la grande felicità di avere vissuto questi (quasi) otto incredibili anni insieme. Come diceva lei stessa, in occasione delle sue 200 presenze con la nostra maglia:
"Insieme abbiamo vinto tanto e ci siamo arrabbiate quando non è successo, ma non ho mai dimenticato che cosa significasse indossarti. Perché la Juve si indossa, e una volta indossata, non te la togli più. Come quell’abito da sposa che sognavi, al quale pensavi di non poter ambire. La Juve è il ballo di fine anno, l’appuntamento che aspettavi da una vita, quello di cui non avrai fotografie nitide perché non sei mai stata ferma nello stesso punto".
Grazie, Arianna, per tutti i balli che abbiamo fatto insieme.
E buona fortuna".