Atalanta-Juve, Zazzaroni: "La guardiolata di Motta contro Gasperini"
Ivan Zazzaroni analizza il pareggio della Juve in casa dell'Atalanta. Sul Corriere dello Sport da lui diretto, queste le considerazioni del giornalista: "Ho visto a lungo la miglior Juve dell’anno, in rapporto all’avversario e per equilibrio e generosità. Yildiz, ad esempio, mi è piaciuto come mai in passato. Se devo dirla tutta, però, Thuram non l’avrei tolto, specie nel periodo di maggiore pressione dell’Atalanta. La Juve ha saputo lottare, creare e, trovato il vantaggio, s’è difesa con i denti e con le unghie, non si è mai disunita. Soprattutto nei minuti conclusivi del primo tempo e subito dopo l’intervallo la Juve ha messo in grande diffi coltà Gasperini che si è salvato tre volte con Carnesecchi.
A Bergamo Motta s’è inventato una guardiolata che ha in gran parte funzionato: dovendo rinunciare nuovamente al centravanti ha puntato su pressing e “movimiento”. Koopmeiners e McKennie, finalmente affrancatosi dal ruolo di terzino sinistro, si sono infatti alternati al centro, anche in coppia, e ogni tanto sono stati sostituiti da Nico o Yildiz. Riferimenti, zero". Poi un messaggio in chiave Motta: "Qualcuno dovrebbe evitare di dare a Thiago del genio, aiuterebbe lo stesso tecnico. Lui ha delle idee, alcune buone, altre meno, è un gran lavoratore ed è dentro un importante percorso di crescita. Nel calcio la genialità risiede nella semplicità".