Porrini a RBN: “Prematuro un giudizio su Motta. Koopmeiners ecco il rischio. Vlahovic? Addio molto probabile”
Stasera Juve impegnata contro il Cagliari allo Stadium per l'ottavo di finale di Coppa Italia. Motta farà un turn over limitato. Out Douglas Luiz, come previsto da programma concordato con la società per la gestione delle forze tra allenamenti e partita. Bianconeri chiamati ad interrompere la serie di pareggi accumulati in campionato e allo stesso tempo dare una scossa dopo la gara contro il Venezia contrassegnata anche dalle critiche dei tifosi. In particolare continua a far discutere la questione Vlahovic, attaccato dalla Curva, anche se il giorno dopo il serbo ha pubblicato un post distensivo sul suo profilo Instagram. Comunque sia, il rischio che a fine stagione vada via è molto elevato. Sul tavolo della discussione resta anche il lavoro di Motta, rispetto comunque ad un progetto nuovo e il prossimo mercato, in particolare la scleta del difensore. Questo ed altro nell'intervento in ESCLUSIVA a Fuori di Juve di Sergio Porrini.
L'ex difensore bianconero, oggi allenatore, inquadra così il momento dei bianconeri e l'ipotesi di cambiare qualcosa a livello tattico: “Ripeto quello che purtroppo ho dovuto dire non molto tempo fa. Da qualche anno questa Juve probabilmente in mezzo al campo, ad oggi non è riuscita a trovare i giocatori giusti, di livello assoluto per poter determinare le partite, sia nella fase offensiva che difensiva. Così ci troviamo a pensare sempre che la squadra esca dalla crisi, come si credeva fosse accaduto dopo il successo contro il Manchester City. Invece il pari con il Venezia ha dimostrato il contrario, bisogna aspettare. Cambiare? Sì, mi chiedo come, in quale reparto. Io penso che mai come quest'anno c'è un cambiamento in atto. Dai giocatori, molti dei quali giovani, all'allenatore che ha delle idee e lo ha dimostrato in passato, ma ha bisogno di tempo. L'inizio aveva fatto sperare in qualcosa di diverso. Nessuno in questo momento può essere felice della situazione, con un distacco importante dalla capolista e l'idea di un campionato già finito rispetto al discorso scudetto. Dal momento che le cose non vanno l'allenatore sicuramente dovrebbe apportare qualche modifica, probabilmente in questo momento non riesce a capire dove intervenire, affinché la squadra possa ottenere un rendimento migliore”.
Nel podcast l'intervento integrale