Vieri: "Per caratteristiche tecniche Vlahovic mi somiglia molto"
Dal flagship store di Iliad in via Torino a Milano, Christian Vieri ha condiviso il suo punto di vista sul momento del campionato, sulla sua filosofia di lavoro e sui giocatori che gli ricordano il suo stile di gioco.
Il segreto del miglioramento
Parlando di come migliorare le prestazioni, Vieri ha fatto riferimento alla sua esperienza da giocatore:
"Dovete chiedere agli allenatori. Io sapevo che meglio lavoravo durante la settimana e meglio stavo. Più mi allenavo, più andavo forte la domenica. Mi sono sempre allenato tantissimo: dovevo migliorare in tutto”.
Un messaggio chiaro, che sottolinea l’importanza dell’impegno quotidiano per raggiungere risultati in campo.
I suoi "eredi" in campo
Alla domanda su chi gli somiglia, l’ex punta della Nazionale non ha dubbi:
"Tre-quattro giocatori mi somigliano: Vlahovic, Lukaku, Haaland e Dovbyk. Per caratteristiche siamo simili. Dovbyk è forte, forte”.
Un elogio particolare va al 26enne ucraino Artem Dovbyk, attualmente in forza al Girona, che Vieri vede come un talento di grande spessore, accostandolo a nomi già affermati come Haaland, Vlahovic e Lukaku.
Il consiglio a Totti: "Se vuole, deve ritornare a giocare"
Impossibile non parlare di Francesco Totti, al quale Vieri ha rivolto un consiglio amichevole e sincero:
"Gli ho scritto l’altro giorno e gli ho detto che, se vuole tornare a giocare, deve farlo, fregandosene degli altri. Lui già non doveva smettere, e ora, se vuole riprendere, deve farlo. Se lo fa felice, deve farlo. Miura gioca ancora a 57 anni! Gli diranno che è lento, ma che gliene frega”.