Vlahovic in soccorso della Juve, ma il rinnovo resta un problema

Sabato contro il Bologna Vlahovic probabilmente rientrerà, mai come in questa fase la Juve ha bisogno dei suoi gol, sullo sfondo però resta il nodo legato al rinnovo contrattuale. Il numero elevato di infortuni ha fatto scattare l'emergenza, così come la sterilità offensiva, malgrado una media del possesso palla superiore al 60%. L'ultima vittoria dei bianconeri risale al 9 novembre, guarda caso con Dusan in campo. Del resto nelle 16 presenze tra campionato e Champions League, il centravanti serbo le sue nove reti le ha realizzate. L'infortunio subito in Nazionale, lo ha costretto a saltare Milan, Aston Villla e Lecce, malgrado non avesse alcuna lesione muscolare. Sabato però dovrebbe riprendersi il suo posto per tornare a segnare ed evitare a Motta di schierare un falso 9. Vlahovic è un centravanti vero e spesso sembrano esagerate le critiche nei suoi confronti, da parte dei tifosi della Juve. Arrabbiati anche per le sue dichiarazioni sul modo con cui lo impiega l'allenatore. Frasi probabilmente ingenue perché dette davanti alle telecamere. Motta ha reagito così: “Siamo d'accordo, la fase difensiva non è un'opzione, ma un obbligo”. Si fa come dice lui.

Comunque sia, davanti a tutto e a tutti c'è il bene della Juve e sotto questo aspetto Vlahovic in questa fase risulta fondamentale. Nelle tre partite senza di lui, la squadra ha segnato un solo gol, a firma di Cambiaso su deviazione di un avversario. L'esperienza falso 9 di fatto è fallita, ma ci sta perché Weah non è un centravanti. In generale tutti gli altri attaccanti messi assieme, hanno realizzato solo due in più del serbo. Quindi urge rientro di Dusan che da solo ha messo a segno solo due gol in meno di tutti gli altri attaccanti messi insieme. Rispetto alla questione contratto, il rinnovo fatica a decollare. Giuntoli vuole risolvere la questione entro la fine dell'anno, ma i colloqui con l'agente del giocatore Ristic non hanno dato i frutti sperati. Vlahovic guadagna 10,5 milioni netti l'anno, destinati a diventare 12 nella prossima stagione. Tanti, troppi, non in linea con la politica societaria. La Juve vorrebbe un prolungamento al ribasso, ma l'attaccante avrebbe detto no. Senza un accordo, in estate Dusan finirà sul mercato. Perderlo a zero sarebbe un delitto economico/finanziario.