Mercato Juve, Giuntoli non lascia e raddoppia: restano vivi due sogni
Dopo la grande campagna acquisti condotta nell'ultima sessione di mercato, la Juve si appresta a recitare un ruolo da protagonista anche a gennaio. Cristiano Giuntoli sa perfettamente che la rosa bianconera necessita di rinforzi soprattutto in difesa e in attacco, i due reparti più falcidiati dall'emergenza infortuni. I due giocatori che più fanno al caso della Vecchia Signora sono due: António Silva e Joshua Zirkzee. Il Managing Football Director di Madama vorrebbe affondare il colpo su questi giocatori, che, però, sono più considerabili come dei sogni da esaudire. Senza dubbio, il giocatore più difficile da prendere è il difensore portoghese del Benfica. Almeno questo è quanto fa trapelare l'edizione de La Gazzetta dello Sport. Il centrale classe 2003 è un vero e proprio patrimonio del club lusitano, che sarebbe restio all'idea di avallare una cessione in prestito con diritto di riscatto. Più probabile il benestare all'acquisto del cartellino a titolo definitivo. I bianconeri cercheranno di chiudere l'operazione con la prima delle due formula sopracitate grazie alla mediazione dell'agente del giocatore, Jorge Mendes. Qualora non fosse possibile arrivare a tale soluzione, ecco che la Juventus dovrà attingere dagli introiti ricavati da Douglas Luiz e Nicolò Fagioli.
Proprio le situazioni precedentemente menzionate sono state occasione per poter consolidare i rapporti già molto collaudati con Kia Joorabchian. La possibilità di impacchettare i due giocatori verso il Manchester City di Pep Guardiola ha aperto un altro canale di mercato: quello dell'arrivo di Joshua Zirkzee. L'olandese sta faticando tantissimo ad affermarsi in Premier League con la maglia del Manchester United e potrebbe tornare in Italia già a gennaio. Thiago Motta accetterebbe di buon grado di tornare a lavorare con uno dei protagonisti della cavalcata del suo Bologna in Champions League e Giuntoli sarebbe pronto ad accontentarlo. Anche in questo caso la condizione principale sarebbe l'ok al prestito da parte del Manchester United. A differenza dell'innesto in difesa, infatti un nuovo inserimento in attacco non è considerato una priorità assoluta.