Il Giornale - Del Piero candidato a presidente Figc solo con il consenso di tutto il calcio

La possibilità di vedere Alessandro Del Piero alla guida della FIGC si fa sempre più concreta. L’ex capitano della Juventus e campione del mondo con l’Italia nel 2006 sarebbe al centro delle manovre politiche ed elettorali in vista delle elezioni federali previste per febbraio 2025.

Secondo quanto riportato da Il Giornale, il nome di Del Piero sarebbe stato suggerito da Claudio Lotito, figura di peso nel panorama calcistico italiano, durante alcune discussioni informali. L’idea è chiara: rilanciare il calcio italiano tramite una figura di carisma e competenza, riconosciuta e rispettata a livello internazionale.

La posizione di Del Piero

Nonostante le indiscrezioni, Del Piero non avrebbe ancora ufficializzato una candidatura. Tuttavia, a chi lo ha interpellato privatamente, l’ex numero 10 avrebbe espresso una disponibilità di massima, a patto di ricevere un sostegno unanime da tutto il movimento calcistico italiano. «Solo con il consenso di tutto il calcio» sarebbe la condizione posta da Del Piero, che punta a un mandato basato sull'unità e la condivisione degli obiettivi.

Questa posizione rispecchia lo stile che ha sempre contraddistinto l’ex fuoriclasse: sobrietà, professionalità e una visione del calcio come elemento unificante.

Il sostegno di Beppe Bergomi

Tra i primi a esprimere pubblicamente il proprio supporto c’è stato Beppe Bergomi, ex capitano dell’Inter e oggi opinionista. «Del Piero è pronto. Ha l’esperienza, la visione e il carisma per rappresentare il calcio italiano ai massimi livelli», ha dichiarato.

L’idea di una figura come Del Piero alla presidenza FIGC sembra entusiasmare molti addetti ai lavori, sia per la sua carriera impeccabile da calciatore che per la sua conoscenza approfondita del sistema calcistico, nazionale e internazionale.

Il nome di Del Piero rappresenterebbe una novità significativa per il calcio italiano, che negli ultimi anni ha faticato a trovare una leadership stabile e condivisa. Dopo i recenti successi e delusioni azzurre, culminati con l’eliminazione dai Mondiali 2022 e la vittoria all’Europeo 2021, la Federazione si trova di fronte a una fase cruciale.

Un presidente come Del Piero potrebbe rappresentare una figura di rottura rispetto al passato, ma allo stesso tempo un elemento di unione e rinnovamento, grazie alla sua capacità di dialogo e alla credibilità che si è guadagnato nel corso della carriera.