Milan-Juventus 0-0 le pagelle: Thuram una diga, Koopmeiners impreciso
MILAN (4-2-3-1): Maignan 6 - Emerson Royal 5,5 (dal 84° Calabria s.v.) , Gabbia 6 (dal 84° Pavlovic s.v), Thiaw 6, Theo Hernandez 6 - Reijnders 5,5, Fofana 6,5 - Musah 5,5 (dal 84° Chukwueze s.v.), Loftus-Cheek 5 (dal 70° Pulisic 6,5), Leao 6 - Morata 5,5. Allenatore Paulo Fonseca 6
Di Gregorio 6: Inoperoso per tutta la partita, è ben protetto dalla difesa e dal centrocampo che neutralizzano efficacemente le azioni offensive del Milan. Non è chiamato a interventi difficili, ma trasmette sicurezza quando serve.
Savona 6,5: Inizio timido per il giovane classe 2003, ma cresce gradualmente e riesce a gestire con maturità la pericolosità di Rafael Leao. Difensivamente si dimostra molto diligente, con due interventi decisivi nel secondo tempo. In fase offensiva è più prudente, ma la sua prova complessiva è positiva (dal 91° Danilo s.v.)
Gatti 6,5: È il leader difensivo della squadra, sostiene moralmente il giovane Savona che sbaglia un facile lancio all'inizio del match. Ammonito nel primo tempo, gestisce la sua grinta con intelligenza e precisione negli anticipi, mantenendo alta la concentrazione.
Kalulu 6,5: Anche contro la sua ex squadra offre una prestazione attenta, garantendo fisicità e velocità alla difesa bianconera. La sua solidità è un rimpianto per il Milan, prestazione da grande giocatore per il francese.
Cambiaso 6,5: Nel primo tempo è il più pericoloso in fase offensiva, creando non pochi problemi a Musah e Emerson Royal sulla fascia sinistra. Da una sua azione nasce l'occasione per Conceição, che però non riesce a finalizzare. Nel secondo tempo si gestisce a causa di un fastidio muscolare, ma la sua prestazione rimane solida.
Locatelli 6,5: Da quando ha ricevuto la fascia di capitano, è cresciuto in leadership e personalità. I difensori si affidano a lui per far ripartire l'azione, garantendo un'ottima impostazione di gioco. Se la Juve gestisce bene il possesso, gran parte del merito è suo.
Khephren Thuram 7: Una vera e propria diga a centrocampo, recupera numerosi palloni e accompagna con qualità la fase offensiva. Gli manca solo il tiro da fuori per completare la sua prestazione, ma il francese è ormai una certezza per i compagni.
Conceição 6,5: Dalle sue invenzioni nascono sempre spunti interessanti. Si muove molto e dà un contributo importante anche in fase difensiva, ma è meno incisivo in quella offensiva. (Dal 80° Fagioli 6: Appena entrato, riesce ad accompagnare con un grande inserimento un'azione offensiva della Juventus, portando qualità alla manovra.)
Koopmeiners 5,5: Il peggiore della Juventus. Gioca meglio abitualmente con un riferimento avanzato come Vlahovic, ma sbaglia troppo nella gestione del pallone ed è impreciso nei passaggi. Una prestazione sottotono per lui.
Yildiz 6: È il più pericoloso in fase offensiva, reattivo anche nel recupero dei palloni. Prova a impensierire Maignan con un tiro da fuori nel primo tempo, mostrando intraprendenza (dal 91° Mbangula s.v.)
McKennie 6: Sempre molto bravo negli inserimenti, è attento anche in fase difensiva. Risente della fatica accumulata con la nazionale americana, ma offre comunque una prestazione solida. (Dal 80° Weah s.v.: Entra per dare freschezza alla squadra, ma ha poco tempo per incidere.)
Thiago Motta 6,5: Schiera una Juventus ricca di centrocampisti, non è un caso che i bianconeri gestiscano molto bene il pallone. Prova a cambiare il match nel secondo tempo, ma le opzioni in panchina sono limitate e le assenze pesano.