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Marocchino a RBN: "Juve, ho cinque riflessioni da porti. Siamo sicuri che...?"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 15:45Primo piano
di Matteo Barile
per Bianconeranews.it

Marocchino a RBN: "Juve, ho cinque riflessioni da porti. Siamo sicuri che...?"

L'ex ala della Juventus non è propriamente convinto che il nuovo progetto tecnico bianconero sia migliore di quello precedente: ecco il suo pensiero
rbn
"Cose di Calcio XL" con Antonio Paolino e Paolo Rossi Ospiti: Andrea Meloni, Mimmo Celsi, Avv. Roberto De Frede, Domenico Marocchino
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Domenico Marocchino ha cinque considerazioni da avanzare nei confronti della nuova Juventus e si "serve" del collegamento in "Cose di Calcio XL" per avanzarle. Di seguito, proponiamo le sue parole espresse nella trasmissione di Radio Bianconera, condotta dal direttore della predetta emittente, Antonio Paolino, e Paolo Rossi.

"È più forte la squadra di quest'anno o quella dell'anno scorso? Questa è la prima domanda in assoluto che uno dovrebbe farsi. La seconda domanda è questa: che allenatore è Thiago Motta, se confrontato con Allegri? Thiago Motta ha allenato lo Spezia e il Bologna in Italia e giocava di rimessa. La Juventus non può giocare di rimessa. Continua a giocare di rimessa, perché ha subito un goal e ne ha fatti undici. Ma, a Torino, devi cercare completamente di imporre il tuo gioco. Terza valutazione, questa volta sul passato: alla gente con il "palato raffinato" non sono piaciute le partite giocate con Allegri, ma la Juventus è arrivata terza in campionato e ha vinto la Coppa Italia nella scorsa stagione. Quarta domanda, questa volta più tecnica: ma le assenze di Rabiot, Chiesa, Kean sono state sostituite egregiamente? Poi bisogna prendere in considerazione il tempo che un allenatore può avere a disposizione, la rosa che è completamente cambiata. Questi giocatori giocano sempre e non si allenano mai. Per questo su 30 giocatori hai 15 infortunati: bisogna trovare una soluzione a questa situazione, perché non puoi trovarti con una rosa dimezzata e composta da calciatori che giocano 5 partite all'anno e poi si fermano per infortuni. Io non capisco perché non trovino delle soluzioni relative a questa problematica, che si ripete con una frequenza sbalorditiva".