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Moratti: "Si gioca troppo, così diventa un tour de force difficile e pericoloso"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 20:50Altre notizie
di Daniele Petroselli
per Bianconeranews.it

Moratti: "Si gioca troppo, così diventa un tour de force difficile e pericoloso"

A Libero, l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti ha parlato dei ritmi del calcio attuale: "Penso che si giochi troppo, quest’anno si aggiunge anche il Mondiale per Club a una serie di competizioni già interminabili. Diventa un tour de force difficile e pericoloso, e anche da tifoso vi dico che non ci sono poi tutti questi vantaggi. Adesso siamo abituati a vedere una partita al giorno, per cui ci disperiamo quando non ce ne sono. Ma ormai non si riesce neanche più a guardare una gara per intero che si è già inconsciamente proiettati a pensare a cosa ci sarà domani. Non ci sono più né la curiosità né l’attesa, stanno venendo meno tutti quei fattori che in passato hanno regalato emozioni, anche molto forti, a centinaia di migliaia di tifosi. C’è solo la soddisfazione di avere ogni giorno una partita, tutto viene accorciato e capita, come per esempio è capitato all’Inter, di trovarsi nell’incredibile condizione di passare da squadra più forte al mondo, dopo la super prestazione contro il City, a quella più debole, dopo la sconfitta contro il Milan. Fa ridere”. 

E ha aggiunto: "Il calcio sta diventando troppo meccanizzato, gli stessi calciatori si concentrano sul 3-5-2, sul 4-3-3, sembrano applicarsi più su queste dinamiche che sulla vecchia idea che invece bisognerebbe prima sapere usare i propri piedi in termini meravigliosi per sfiorare e giocare la palla come si vuole, sentirla come un oggetto che più tratti bene e più ti restituisce qualcosa di splendido e sorprendente. E poi capita sempre più raramente di stupirsi".