Garlando: "Ecco qual è il vero problema della Juve di Motta"

In un video pubblicato sul sito della Gazzetta dello Sport, Luigi Garlando ha parlato della Juventus di Motta e delle difficoltà che sta affrontando in questo avvio di stagione: "Il gioco del Bologna era un po' come rivivere Piazza Grande. Lì in mezzo si trovavano tutti, tornava Zirkzee, il terzino entrava, saliva Calafiori...in quella piazza lì nasceva il palleggio e nascevano le occasioni. Gli manca Zirkzee e quella è forse una delle difficoltà e poi l'altra difficoltà è quella di educare ad un gioco molto diverso rispetto a prima. Lo ripetiamo sempre, ma la semplice verità è che servono tempo e pazienza. L'anno scorso dopo cinque giornate il Bologna era undicesimo e a nove punti dalla vetta, non è che sia partito subito forte, anche in rossoblu Motta ha dovuto educare ad un certo tipo di gioco.

Adesso immettere tutti i nuovi giocatori, comporre una mediana da zero non è facile. Koopmeiners quando è arrivato all'Atalanta è partito subito forte, come Brescianini quest'anno, ma perchè si tratta di entrare in un carillon che funziona alla perfezione. Motta sta costruendo la Juve, quindi bisogna avere sangue freddo...ora tra i tifosi della Juve senti già i nostalgici che dicono che forse era meglio restare come prima, ma quest'anno Motta ha già fatto vedere tre partite buone, l'anno scorso forse in uttea la stagione tre partite buone non le abbiamo viste. Insomma, se qualche film è sbagliato non è comunque il caso di tornare al cinema muto..."