Mpasinkatu a RBN: "Kalulu è un difensore poliedrico, con Motta può crescere"
Ospite di "Cose di Calcio" su Radio Bianconera, Malu Mpasinkatu ha parlato di Juventus, a cominciare dall'impegno di lunedì sera dei bianconeri, contro il Como: "È una partita da prendere assolutamente con le molle, perchè le neopromosse soprattutto ad inizio stagione possono essere insidiose visto che la preparazione ancora agli inizi può annullare le differenze tecniche tra le squadre in campo". Un occhio poi al mercato dei bianconeri, che sono vicinissimi a Kalulu: "Quando non riesce a portare a termine il proprio obiettivo principale, un direttore sportivo deve avere sempre un piano B, ma anche un piano C e così via...questo è ciò che è accaduto con Kalulu, ma non vuol dire che non sia un giocatore valido. Il francese può giocare egregiamente sia da centrale che da esterno, tatticamente è un giocatore che ha imparato tanto in Italia, ma già dai tempi delle giovanili del Lione è sempre stato magari poco appariscente ma sempre affidabile, adesso bisogna capire come sta a livello fisico, ma se è arrivato alla Juve c'è stato sicuramente anche il placet dell'allenatore. Non dobbiamo comunque dimenticare che è stato tra i protagonisti nella stagione dello Scudetto del Milan".
Un difensore che potrebbe partire è invece Tiago Djalò: "Quando è arrivato alla Juve doveva riprendersi da un infortunio e adesso ha voglia di giocare. Per lui potrebbe aprirsi il mercato portoghese e se dovesse interessare al Porto questo potrebbe portare ad operazioni importanti come quelle possono coinvolgere Conceiçao e Galeno, due obiettivi di Giuntoli". Infine un pensiero su quello che ancora manca per completare il mercato dei bianconeri: "Kopmeiners secondo me arriverà, mentre riguardo gli esuberi bisogna capire cosa accadrà, una soluzione andrà trovata, per la Juventus ma anche per gli stessi giocatori".