Jacobelli: "Le scuse di Spalletti non reggono e la Turchia ne è la prova"

Xavier Jacobelli è tornato a parlare di Nazionale ai microfoni di TMW Radio, usando ancora una volta parole forti per descrivere il disastro di Euro 2024: "La Turchia è la dimostrazione che ciò che ha detto Spalletti non è vero, visti i risultati è chiaro che al nostro commissario tecnico non è mancato il tempo. Montella è riuscito a dare un'identità alla propria squadra insediandosi 20 giorni dopo di lui, le scuse usate in conferenza stampa non reggono e voglio tornare ancora una volta sulla partita contro la Svizzera. È stata una figuraccia rivoltante, e gli elvetici hanno meritato di passare il turno. Gli stranieri in Serie A? In Italia hanno inciso per il 63,4% con la loro presenza, in Spagna per il 61%, in Premier League addirittura per il 67%, la verità è che se non sai valorizzare i tuoi giovani la colpa non è della tua concorrenza, ma tua.

Certo non c’è più la generazione dei Totti e dei Del Piero, ma non possiamo continuare a vivere di passato. Dal punto di vista politico ho come l'impressione che di volta in volta si provi a cambiare tutto per non cambiare nulla, e intanto a settembre ci attendono Francia ed Israele e la Nations League, che potrebbe essere fondamentale per qualificarsi ai prossimi Mondiali. Sarà il primo mondiale a 48 squadre e se non riusciamo a qualificarci neanche a un mondiale a 48 squadre allora chiudiamo baracca e burattini".