Marchese a RBN: "Nel mondo del calcio c'è più bisogno degli 'Szczesny' che dei 'Rabiot'"

La fine della prima parte della trasmissione di Radio Bianconera, "Terzo Tempo", ha coinvolto anche la voce di Domenico Marchese. Il collega de La Repubblica ha parlato relative ad Adrien Rabiot e Wojciech Szczesny. Entrambi sembrerebbero essere in uscita dalla Juventus. Quello che traspare diversamente in relazione agli addii alla Vecchia Signora sono le modalità di congedo. Se il centrocampista francese sembra essere più sibillino nelle sue intenzioni, il portiere ha giocato più a carte scoperte con l'obiettivo di anteporre il bene per la Juventus (CLICCA QUI PER LEGGERE LE SUE PAROLE). Quella del polacco è una scelta decisamente molto nobile. Una scelta che il giornalista rimarca con un concetto molto forte e incisivo: nel mondo del calcio ci vogliono più giocatori come Szczesny e meno calciatori come Rabiot. Ecco le parole esclamate dal collega ai microfoni di Radio Bianconera, in compagnia di Marco Spadavecchia e Giulia Borletto. 

RABIOT - "La questione riguardante Rabiot è molto semplice: l'offerta della Juve è praticamente simile come ingaggio a quella degli anni precedenti con leggero innalzamento verso l'alto: si tratta di un biennale con opzione per il terzo anno. Io non capisco che cosa stia aspettando...Probabilmente si sta guardando intorno e anche la Juve si sta guardando intorno facendo le mosse giuste per non essere più sorpresa nel caso in cui questa situazione possa ancora peggiorare fino a una rottura definitiva. In queste ore è stato trovato l'accordo con il Nizza per Khéphren Thuram. Io faccio fatica a trovare le motivazioni di questo tergiversare e procrastinare sempre la decisione, a meno che non ci sia qualcos'altro di mezzo...Sotto un certo punto di vista mi chiedo anche perchè ci sia stata quella dichiarazione: 'Rivelerò la mia destinazione prima dell'Europeo, perchè voglio esser concentrato sulla competizione'. Forse il comportamento postumo di Rabiot è dipeso da qualche possibilità ulteriore. Il Manchester United era ed è interessato a Rabiot. Si è parlato del Real Madrid e non è campata per aria la notizia anche perchè la differenza con gli altri giocatori è che è vero che probabilmente a 7-7,5 milioni all'anno si potrebbe trovare qualcosa di meglio. Però il fatto è che comunque la Juve pagherebbe Rabiot 10 milioni di euro all'incirca, che sono le commissioni per la conferma. Questo è un altro nodo della questione". 

SZCZESNY - "All'inizio la posizione di Szczesny era abbastanza netta e ferma. Anche a costo di fare panchina per un anno alla Juventus, l'obiettivo era chiudere la sua carriera in bianconero prendendo i 6,5 milioni netti. Io credo che Szczesny sia stato una grande persona e un grande personaggio sia per lo spogliatoio della Juve e anche per i giornalisti. Negli ultimi 4/5 anni le dichiarazioni più succose sono arrivate da lui: direi che quella che si va profilando è la degna conclusione del rapporto. Ancora una volta Szczesny ha dimostrato di essere una persona ragionevole. Forse nel mondo del calcio c'è un po' più bisogno di Szczesny che di Rabiot. Il mio voto allo Szczesny bianconero? 8, perchè Szczesny ha compiuto dei miracoli. Poi ci sono stati anche gli errori e giustamente gli errori dei portieri costano molto di più. Detto questo, lui è stato costante, continuo, un punto di riferimento nello spogliatoio e in campo. Ha fatto delle ottime prestazioni: c'è stato un periodo in cui è stato uno dei migliori portieri d'Europa. Non è Buffon, non è Donnarumma, però è un gran portiere".