Schira a RBN:"Per Chiesa non ci sono offerte, ad oggi la Juve si accontenterebbe di 25 milioni"

Nel corso di "2 in Bianconero" su Radio Bianconera, Nicolò Schira ha fatto il punto sul mercato in uscita della Juventus, spiegando come il lavoro di Cristiano Giuntoli in questo senso si prospetta ancora molto complicato: "Se prendiamo un profilo come quello di Milik dobbiamo tenere presente che il polacco ha altri due anni di contratto e guadagna 3.5 milioni più bonus. Giocatori come lui e anche McKennie non sono semplicissimi da piazzare e serve pazienza in questo senso". Il nome più pesante in quest'ottica è quello di Federico Chiesa, che senza rinnovo rischia di rimanere 'sul groppone' alla Juve: "Lui è l’esempio lampante. La Juventus e probabilmente anche il procuratore del ragazzo pensava di avere la fila per lui, ma alla fine questa non c’è.

Il club puntava tanto su di un bell’Europeo ma così non è andata e penso che ad oggi il club firmerebbe per incassare 25 milioni, a meno che non sia bravo Ramadani a scatenare un’asta che però al momento mi sembra improbabile, visto che di offerte per Chiesa non ne sono arrivate". In entrata la Juve aveva pensato a Calafiori, ma il difensore del Bologna, valutato 50 milioni, sembra destinato alla Premier: "A quelle cifre la Juve non scende nemmeno in campo, Giuntoli avrebbe voluto prenderlo ma ragionava al massimo in ottica di una trentina di milioni bonus compresi. Se deve spendere 50 milioni, la Juve li spende per Koopmeiners anche perchè in difesa la rosa è tutt'altro che carente, fermo restando che un mancino lo prenderà comunque dato che numericamente manca".