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Fresi: "Inter, è la fuga giusta, continua cosi. L'unico rischio è se si sveglia la Juve"
"A questo punto credo proprio che possa essere la fuga giusta". Totò Fresi, grande ex interista commenta così il primo posto della squadra di Conte ora a più sei sul Milan. "Se tiene questo ritmo e continua a giocare così ce la può fare. L'unica che potrebbe dar fastidio è la Juve ma dieci punti sono tanti da recuperare", dice ai taccuini di Tuttomercatoweb.com.
Che cosa è scattato in questo periodo nell'Inter?
"Ha i giocatori validi per cui non c'è stato bisogno di una molla in particolare. Il valore e la forza esce fuori, non c'è nulla da fare: L'attacco è super, c'è una buona difesa e anche un bel centrocampo".
L'unico pericolo quale può essere?
"Ripeto, il rischio può essere se si sveglia la Juve. L'Inter deve fare più punti possibile perché basta sbagliare due gare e ti ritrovi in difficoltà. Devi pensare a vincere anche gli scontri diretti".
Oggi chi è il simbolo dell'Inter?
"Chi fa la differenza è Lukaku. Fa gol e fa farlo, è potente, ha tutto e poi è giovane, ha 27 anni, E' una vera colonna che altre squadre non hanno"
Ora è stato ritrovato anche Sanchez...
"Deve giocare. A livello tecnico non dà riferimenti e ti spacca partite. Peccato debba andare in panchina, io credo che ci dovrebbe essere una staffetta e sarebbe importante alternare lui e Lautaro".
Lunedì intanto c'è la super sfida Inter-Atalanta...
"Per quanto riguarda l'Atalanta peccato per l'andata di Champions col Real che però non lo vedo come gli altri anni. Agli spagnoli manca qualcosa in attacco e a mio parere la Dea può farcela. Lunedì invece sarà un bell'esame per l'Inter: si affronteranno due squadre molto fisiche e sarà una bella gara anche tattica. Non escludo che l'Inter o l'Atalanta possano fare una goleada".
La difesa dell'Inter le piace?
"Sta facendo il suo ma non mi fa impazzire. I giocatori sono bravi ma non sono ancora quelli della Juve come Chiellini ad esempio. Li vorrei vedere più veloci e invece ancora sono macchinosi".
In campionato da chi si aspettava di più?
"Dalla Roma. L'ho vista e pensavo potesse giocarsi lo scudetto. Davanti è molto forte però ancora è strana, non ha compiuto il definitivo salto di qualità".
E il Napoli?
"Ha avuto sfortuna, tanti giocatori indisponibili. Il centravanti non è praticamente mai stato a disposizione, Mertens è stato a lungo ai box. Gattuso sta facendo il possibile, come tutti può sbagliare ma a mio parere sta lavorando bene".
Che cosa è scattato in questo periodo nell'Inter?
"Ha i giocatori validi per cui non c'è stato bisogno di una molla in particolare. Il valore e la forza esce fuori, non c'è nulla da fare: L'attacco è super, c'è una buona difesa e anche un bel centrocampo".
L'unico pericolo quale può essere?
"Ripeto, il rischio può essere se si sveglia la Juve. L'Inter deve fare più punti possibile perché basta sbagliare due gare e ti ritrovi in difficoltà. Devi pensare a vincere anche gli scontri diretti".
Oggi chi è il simbolo dell'Inter?
"Chi fa la differenza è Lukaku. Fa gol e fa farlo, è potente, ha tutto e poi è giovane, ha 27 anni, E' una vera colonna che altre squadre non hanno"
Ora è stato ritrovato anche Sanchez...
"Deve giocare. A livello tecnico non dà riferimenti e ti spacca partite. Peccato debba andare in panchina, io credo che ci dovrebbe essere una staffetta e sarebbe importante alternare lui e Lautaro".
Lunedì intanto c'è la super sfida Inter-Atalanta...
"Per quanto riguarda l'Atalanta peccato per l'andata di Champions col Real che però non lo vedo come gli altri anni. Agli spagnoli manca qualcosa in attacco e a mio parere la Dea può farcela. Lunedì invece sarà un bell'esame per l'Inter: si affronteranno due squadre molto fisiche e sarà una bella gara anche tattica. Non escludo che l'Inter o l'Atalanta possano fare una goleada".
La difesa dell'Inter le piace?
"Sta facendo il suo ma non mi fa impazzire. I giocatori sono bravi ma non sono ancora quelli della Juve come Chiellini ad esempio. Li vorrei vedere più veloci e invece ancora sono macchinosi".
In campionato da chi si aspettava di più?
"Dalla Roma. L'ho vista e pensavo potesse giocarsi lo scudetto. Davanti è molto forte però ancora è strana, non ha compiuto il definitivo salto di qualità".
E il Napoli?
"Ha avuto sfortuna, tanti giocatori indisponibili. Il centravanti non è praticamente mai stato a disposizione, Mertens è stato a lungo ai box. Gattuso sta facendo il possibile, come tutti può sbagliare ma a mio parere sta lavorando bene".
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