TUTTO mercato WEB
esclusiva
Vidic: "Che sorpresa vedere qui l'Atalanta. Complimenti"
Nemanja Vidic, ex difensore di Inter e Manchester United, parla così in esclusiva ai microfoni di TMW dal sorteggio di Nyon. Il dominio dei cinque campionati top non sorprende il serbo: "È sempre stato così, ma in questo momento la cosa si è accentuata, i grandi giocatori vanno dove c'è ricchezza, nei cinque grandi campionati. In Inghilterra in particolare, poi Italia, Spagna e Inghilterra, dove ci sono i grandi club in grado di competere. È una grande sorpresa vedere qui l'Atalanta, hanno fatto una impresa giocando bene, complimenti a loro".
Ti aspetti un altro dominio inglese nelle fase finali?
"Non lo sai mai, credo che sia importante essere al top alla fine della stagione, evitando infortuni. Vista la qualità che hanno sarà facile vedere ancora squadra inglesi in semifinale o in finale, almeno due. Ma il calcio è impronosticabile, l'abbiamo visto in passato".
Sei sorpreso che l'Inter faccia così fatica in Champions?
"Gli manca davvero poco, hanno fatto ottime gare, è un peccato non aver raggiunto gli ottavi, specie a Dortmund hanno sprecato. Sono andati in vantaggio e poi si sono fatti rimontare, un peccato visto che è successo diverse volte. Hanno un tecnico molto ambizioso, che chiede tanto, spero di vederlo agli ottavi nel prossimo anno".
Manchester United e Inter saranno di fronte in Europa League, due delle favorite.
"Sono club molto importanti per la competizione, sicuramente hanno possibilità di vincere. Il Manchester si sta rinnovando, ha tanti giovani, mentre l'Inter mi sembra abbia un mix più equilibrato. Quando i club italiani arrivano alla fase finale sanno cosa fare, vedremo".
In Serie A gioca il suo connazionale Sergej Milinkovic-Savic, che idea si è fatto della sua crescita? "Ha qualità e lo ha già dimostrato. Adesso deve fare il salto, forse è arrivato il momento del prossimo step, magari andando in club con maggiori ambizioni e possibilità di vincere trofei. Ha grandi potenzialità, un grande giocatore".
Ti aspetti un altro dominio inglese nelle fase finali?
"Non lo sai mai, credo che sia importante essere al top alla fine della stagione, evitando infortuni. Vista la qualità che hanno sarà facile vedere ancora squadra inglesi in semifinale o in finale, almeno due. Ma il calcio è impronosticabile, l'abbiamo visto in passato".
Sei sorpreso che l'Inter faccia così fatica in Champions?
"Gli manca davvero poco, hanno fatto ottime gare, è un peccato non aver raggiunto gli ottavi, specie a Dortmund hanno sprecato. Sono andati in vantaggio e poi si sono fatti rimontare, un peccato visto che è successo diverse volte. Hanno un tecnico molto ambizioso, che chiede tanto, spero di vederlo agli ottavi nel prossimo anno".
Manchester United e Inter saranno di fronte in Europa League, due delle favorite.
"Sono club molto importanti per la competizione, sicuramente hanno possibilità di vincere. Il Manchester si sta rinnovando, ha tanti giovani, mentre l'Inter mi sembra abbia un mix più equilibrato. Quando i club italiani arrivano alla fase finale sanno cosa fare, vedremo".
In Serie A gioca il suo connazionale Sergej Milinkovic-Savic, che idea si è fatto della sua crescita? "Ha qualità e lo ha già dimostrato. Adesso deve fare il salto, forse è arrivato il momento del prossimo step, magari andando in club con maggiori ambizioni e possibilità di vincere trofei. Ha grandi potenzialità, un grande giocatore".
Altre notizie
Ultime dai canali
interCondò: "Quando leggi Lazio-Inter 0-6 pensi a un bombardamento, in realtà no"
genoaIl buongiorno
juventusDouglas Luiz: già 11 partite saltate, le tappe del “calvario”
napoliDa 0 a 10: l’inatteso scambio da 50 mln, le infami accuse ad ADL, Conte furioso (ma senza autocritica) e Meret Santo Patrono della Papaccella
milanTOP NEWS del 21 dicembre - Entità e recupero di Leao più il rientro di Bennacer
perugiaDiatriba Santopadre-Faroni sul Perugia? Ecco come stanno realmente le cose
milanRavezzani dopo il rifinanziamento: "Cardinale ha comprato tempo"
juventusKolo Muani al limite dell’impossibile, ecco perché…
Primo piano