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La solita Roma da trasferta europea: poche idee e i cambi non limitano i danniTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 08:15Primo piano
di Luca d'Alessandro
per Vocegiallorossa.it
fonte L'editoriale di Luca d'Alessandro

La solita Roma da trasferta europea: poche idee e i cambi non limitano i danni

La Scandinavia è indigesta per la Roma. Dopo la sconfitta col Bodø/Glimt arriva quella sul campo di plastica dell'Elfsborg. L'unica buona notizia? Che non si è fatto male nessuno. Per il resto c'è poco da salvare. È vero che i giallorossi perdono per un fallo di mano di Baldanzi che viene punito con un penalty, ma Svilar non può essere ogni volta uno dei migliori in campo. Juric ha schierato molti giocatori che in un certo senso avevano qualcosa da dimostrare e hanno dimostrato che c'è un motivo se in campionato si siedono in panchina. Soulé sta diventando una sorta di fantasma, altro che l'U23 con più dribbling riusciti che aveva decantato De Rossi, basti vedere come ha portato un contropiede di quelli che come minimo deve portare la squadra a calciare in porta. 

Dopo un primo tempo in cui la Roma ha fatto tanto possesso palla sterile, Juric ha mandato in campo i pezzi pregiati. Un cambio di rotta c'è stato, anche perché sempre (con tutto il rispetto) l'Elfsborg si aveva davanti, ma Pellegrini si ferma al palo e non si riesce a limitare nemmeno i danni. 
Alla fine la Roma esce sconfitta dalla solita trasferta indesiderata, con l'aggravante di non poter giocare il lunedì per la sosta delle nazionali. La partita più importante, lo dimostrano le scelte iniziali, era quella contro il Monza per continuare a risalire in campionato. Di certo chi è andato in campo non ha fatto una buona figura e certe dichiarazioni post-gara, in un ambiente in cui Juric è ancora l'imbucato alla festa e non l'allenatore della Roma (basti sentire anche le parole del capitano sulla non esigenza di esonerare De Rossi), andrebbero ponderate meglio. Ovviamente è giusto anche che il mister difenda i propri giocatori e veda delle cose positive anche dopo una sconfitta e dopo una non brillante prestazione col Venezia. 

Arriva la prima sconfitta dell'era Juric, un risultato che può essere bypassato per una causa più nobile o considerata importante come i 3 punti in Serie A. Adesso però va dimostrato il tutto, vincendo col Monza.