
Nicolò Pirlo entra nell'agenzia di procuratori You First: le immagini del figlio di Andrea
Nuovo ingresso nell'agenzia You First. Nicolò Pirlo, figlio di Andrea, è infatti un nuovo collaboratore dell'azienda che cura gli interessi di diversi calciatori, per lo più spagnoli. Tra i nomi più rilevanti ci sono quelli di Fabian Ruiz, ex Napoli e oggi al Paris Saint-Germain, Mikel Jauregizar dell'Athletic Club, Davide Calabria del Bologna e l'ex Torino Alex Berenguer.
Una nuova avventura dunque per il figlio dell'ex centrocampista, come testimoniato dalle foto di TMW che lo ritraggono nell'ufficio milanese dell'agenzia di procuratori.
Nei giorni scorsi, Andrea Pirlo, tornato a vestire la maglia del Milan con le Legends, ha affermato: "Il Diavolo ha fatto parte della mia vita e della mia carriera, un pezzo di storia di tutto il mio percorso. L’ultima volta era stata a Liverpool sempre per un’altra partita delle Legends. È sempre bellissimo, ci ritroviamo con ex compagni ed amici. È sempre molto emozionante".
Le sue punizioni le sono valse il titolo di Maestro.
"Penso che sia stato un po’ il mio modo di giocare, il modo di vedere il calcio. Magari è un modo diverso rispetto ad altri, interpretato in un ruolo che magari in quel periodo veniva visto in un altro modo; io ho cercato di renderlo mio con le mie caratteristiche. Il calcio di punizione è stato un qualcosa in più".
Una nuova avventura dunque per il figlio dell'ex centrocampista, come testimoniato dalle foto di TMW che lo ritraggono nell'ufficio milanese dell'agenzia di procuratori.
Nei giorni scorsi, Andrea Pirlo, tornato a vestire la maglia del Milan con le Legends, ha affermato: "Il Diavolo ha fatto parte della mia vita e della mia carriera, un pezzo di storia di tutto il mio percorso. L’ultima volta era stata a Liverpool sempre per un’altra partita delle Legends. È sempre bellissimo, ci ritroviamo con ex compagni ed amici. È sempre molto emozionante".
Le sue punizioni le sono valse il titolo di Maestro.
"Penso che sia stato un po’ il mio modo di giocare, il modo di vedere il calcio. Magari è un modo diverso rispetto ad altri, interpretato in un ruolo che magari in quel periodo veniva visto in un altro modo; io ho cercato di renderlo mio con le mie caratteristiche. Il calcio di punizione è stato un qualcosa in più".
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