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Inter, Asllani: "Giusto fischiarmi, ma dopo il Milan non meritavo quella aggressività"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 11:12Serie A
di Daniele Najjar

Inter, Asllani: "Giusto fischiarmi, ma dopo il Milan non meritavo quella aggressività"

Il centrocampista dell'Inter, Kristjan Asllani, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di SportMediaset al termine della sfida che la sua Albania ha perso contro l'Inghilterra per 2-0 ieri sera. L'ex Empoli parte dallo spiegare che il suo augurio è quello di restare a lungo a Milano: "Restare all'Inter per tanti anni? Sì, certo. Io ho sempre detto di essere un tifoso interista, ma non voglio stare qui a fare promesse perché tanto adesso è inutile. Penso a finire la stagione".

Si parla poi delle critiche ricevute, con Asllani che parla con la consueta sincerità: "Sono stato fischiato, non sono qui a dire le bugie. Sicuramente se l'hanno fatto avevano i loro motivi, non avevo giocato bene, mi meritavo i fischi, mi prendo tutte le cose negative. Però c'è anche la cosa che dopo la Supercoppa sono stati troppo aggressivi con me, non pensavo di meritare quel trattamento.


Poi aggiunge che questo non cambierà il suo modo di allenarsi: "Detto questo io continuo a lavorare tranquillamente, la squadra mi sta vicino, ho una famiglia che mi vuole bene: vado avanti per la mia strada, ho 23 anni, so di poter crescere. So anche che in questi tre anni non ho fatto vedere magari tantissimo e spesso le mie qualità. Ma so anche che giocando poco e subentrando dalla panchina è un po' difficile.

Però ci sta, ho accettato di fare questo, sono contento di avere davanti giocatori forte, come Hakan, che è un maestro e un fratello, è giusto imparare da lui. Come era giusto imparare da Brozovic che era uno dei play più forti al mondo. Ma penso di essere pronto perché ho fatto un buon percorso di crescita. Futuro? Quando sono venuto qua l'ho fatto perché mi vedevo per tanti anni in nerazzurro e spero ancora di stare tanti anni in nerazzurro. Ma nel calcio non si sa mai. Vedremo quello che succede, ora abbiamo questi due mesi, cercheremo di dare il massimo".