
Donnarumma apre dopo i contatti sotto traccia. Inter, in estate almeno un colpo per reparto
Gianluigi Donnarumma e l’Inter, storia di quel che poteva essere e forse sarà in futuro. Il capitano della Nazionale, in passato, è stato già a un passo dal vestire nerazzurro, ai tempi del settore giovanile. Poi lo “scippo” rossonero e il resto è cronaca. A San Siro, dopo la sconfitta con la Germania, non ha chiuso la porta a un ritorno milanese, anzi. Parole da contestualizzare alla mixed zone dopo una partita del genere: difficile pesarle e complicato pensare ai risvolti di mercato. Però sono lì. Come pure i contatti sotto traccia avviati da tempo dalla dirigenza nerazzurra, nonostante le smentite di rito. Il grande colpo è possibile, sebbene non scontato perché Gigio a Parigi guadagna tanto, troppo per la Serie A. E magari si dovrà aspettare il 2026, quando andrà in scadenza con il PSG.
Un colpo per reparto. Se in porta - Sommer ha un altro anno di contratto, Martinez è stato pagato non poco - ci sono valutazioni molto serie da fare, è negli altri settori del campo che l’Inter si muoverà in estate. Rivoluzione no, ma nella rosa attualmente a disposizione di Simone Inzaghi c’è più di un elemento che potrebbe partire. De Vrij e Acerbi hanno situazioni contrattuali parallele: l’Inter può rinnovare unilateralmente il contratto del primo e allo stesso modo risolvere anticipatamente quello del secondo. A oggi nessuna decisione, anche se è legittimo pensare che al mondiale ci possano essere entrambi. In difesa c’è anche Yann Bisseck: il mercato è in fermato, per un’offerta di alto livello - realisticamente, dai 40 milioni in su - l’Inter ci penserebbe ancora.
Il centrocampo potrebbe essere il settore più aperto a novità. Frattesi è un caso irrisolto e potrebbe partire, Asllani è considerato potenziale merce di scambio, lo stesso Zielinski non è così sicuro della permanenza e la carta d’identità impone valutazioni anche su Mkhitaryan. Sulle fasce c’è il mini-rebus Zalewski e servirebbe un sostituto di Dumfries. In attacco partiranno sicuramente Arnautovic e Correa, ma anche Taremi è tutt’altro che un punto fermo, dato che ci si aspettava qualcosa in più.
Fatto il quadro dei possibili partenti, gli interventi in entrata saranno numerosi. In difesa piace parecchio Sam Beukema, ma attenzione alle quotazioni in salita di Isak Hien dell’Atalanta, molto gradito soprattutto a Inzaghi. A centrocampo, preso Sucic, resta caldo il nome di Samuele Ricci. In attacco dovrebbe restare Pio Esposito, ma resta molto alto il gradimento di Santiago Castro, anche più che per Lorenzo Lucca. Attenzione a Jonathan David: non è facilissimo data la concorrenza e le linee guida di Oaktree non mettono i parametri zero al primo posto, ma se si creassero le giuste condizioni non sarebbe da escludere.
Un colpo per reparto. Se in porta - Sommer ha un altro anno di contratto, Martinez è stato pagato non poco - ci sono valutazioni molto serie da fare, è negli altri settori del campo che l’Inter si muoverà in estate. Rivoluzione no, ma nella rosa attualmente a disposizione di Simone Inzaghi c’è più di un elemento che potrebbe partire. De Vrij e Acerbi hanno situazioni contrattuali parallele: l’Inter può rinnovare unilateralmente il contratto del primo e allo stesso modo risolvere anticipatamente quello del secondo. A oggi nessuna decisione, anche se è legittimo pensare che al mondiale ci possano essere entrambi. In difesa c’è anche Yann Bisseck: il mercato è in fermato, per un’offerta di alto livello - realisticamente, dai 40 milioni in su - l’Inter ci penserebbe ancora.
Il centrocampo potrebbe essere il settore più aperto a novità. Frattesi è un caso irrisolto e potrebbe partire, Asllani è considerato potenziale merce di scambio, lo stesso Zielinski non è così sicuro della permanenza e la carta d’identità impone valutazioni anche su Mkhitaryan. Sulle fasce c’è il mini-rebus Zalewski e servirebbe un sostituto di Dumfries. In attacco partiranno sicuramente Arnautovic e Correa, ma anche Taremi è tutt’altro che un punto fermo, dato che ci si aspettava qualcosa in più.
Fatto il quadro dei possibili partenti, gli interventi in entrata saranno numerosi. In difesa piace parecchio Sam Beukema, ma attenzione alle quotazioni in salita di Isak Hien dell’Atalanta, molto gradito soprattutto a Inzaghi. A centrocampo, preso Sucic, resta caldo il nome di Samuele Ricci. In attacco dovrebbe restare Pio Esposito, ma resta molto alto il gradimento di Santiago Castro, anche più che per Lorenzo Lucca. Attenzione a Jonathan David: non è facilissimo data la concorrenza e le linee guida di Oaktree non mettono i parametri zero al primo posto, ma se si creassero le giuste condizioni non sarebbe da escludere.
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