
19 marzo 2008, Ronaldo è meglio di George Best. Trentatré gol in una stagione
Il 19 marzo del 2008 il Manchester United affronta il Bolton. La stella dei Red Devils, Cristiano Ronaldo ha appena compiuto 23 anni ed è a quota trentuno gol in stagione. George Best, un'icona per chiunque si avvicina allo United, nella sua migliore annata si era fermato a 32. Ronaldo ha la fascia da capitano, gioca da esterno e sigla una doppietta, diventando il più prolifico esterno d'attacco della singola annata.
Alla fine saranno ben 42, a solamente quattro reti dal record assoluto firmato da Dennis Law nel 1963-64. Ronaldo era allo United da quattro anni e mezzo, dal 13 agosto del 2003, dopo un'amichevole con lo Sporting Lisbona diventata leggenda nel racconto degli ultimi anni di calcio. È poco più che diciottenne, all'inizio nella Premier League stenta, anche se veste la maglia numero sette sotto consiglio di Sir Alex Ferguson. È quella dei grandi campioni, come Beckham, Robson o Cantona. Oppure, appunto, George Best.
Disciplina decisamente diversa fra i due, fuori dal campo. Poco dopo quella serata di marzo riuscirà, due mesi dopo, a conquistare la Champions League contro il Chelsea grazie a un suo gol e nonostante l'errore dal dischetto in apertura di serie dopo i 120 minuti di battaglia. Saluterà l'anno dopo, con una sconfitta in finale contro il Barcellona.
Alla fine saranno ben 42, a solamente quattro reti dal record assoluto firmato da Dennis Law nel 1963-64. Ronaldo era allo United da quattro anni e mezzo, dal 13 agosto del 2003, dopo un'amichevole con lo Sporting Lisbona diventata leggenda nel racconto degli ultimi anni di calcio. È poco più che diciottenne, all'inizio nella Premier League stenta, anche se veste la maglia numero sette sotto consiglio di Sir Alex Ferguson. È quella dei grandi campioni, come Beckham, Robson o Cantona. Oppure, appunto, George Best.
Disciplina decisamente diversa fra i due, fuori dal campo. Poco dopo quella serata di marzo riuscirà, due mesi dopo, a conquistare la Champions League contro il Chelsea grazie a un suo gol e nonostante l'errore dal dischetto in apertura di serie dopo i 120 minuti di battaglia. Saluterà l'anno dopo, con una sconfitta in finale contro il Barcellona.
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano