Quagliarella: "Inter ko, Conte martella. Senza coppe? Giocarle è sempre meglio"

Napoli-Udinese, in programma domani, non è una gara come le altre per Fabio Quagliarella. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex attaccante napoletano - per anni in forza ai friulani e azzurro solo per una stagione, prima del passaggio alla Juventus - ha analizzato la corsa della squadra di Antonio Conte, suo allenatore proprio a Torino, a caccia del quarto scudetto nella storia della società partenopea.

Il Napoli torna in campo dopo il fragoroso stop dell’Inter a Firenze, un 3-0 inatteso da molti e anche da Quagliarella: “Per me è stato un incidente, ma cambia un po’ la situazione anche a livello psicologico. Conte, un top player, starà martellando i suoi giocatori perché non mollino neanche di un centimetro”.

Il Napoli corre senza Kvaratskhelia, finito al PSG - “è un giocatore che sposta, però Okafor può essere una sorpresa e ho notato dello scetticismo immeritato”, dice Quagliarella - e con il vantaggio, per molti, di non giocare le coppe: “È sempre meglio giocare la Champions. È vero che risparmi voli e ti alleni meglio, ma l’attesa è una carica che nessun’altra vigilia ti dà. È adrenalina pura".