Simonelli sta con Abodi: "Commissario stadi aiuterebbe. Gravina? Sintonia, a parte..."

Ezio Simonelli, nuovo presidente di Lega Serie A è intervenuto in conferenza stampa dopo l'assemblea odierna. Tra i temi, quello legato agli stadi italiani: Simonelli plaude all'ipotesi di un commissario unico per gli stadi avanzata dal ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi. Qui le sue parole: "Ci sono linee interne ed esterne, la linea esterna è avere un commissario unico per gli stadi che snellisca il lavoro, evitando pretesti per bloccarlo. Abbiamo avuto precedenti con le Olimpiadi dove i commissari hanno consentito di avere stadi pronti.

A noi piacerebbe un percorso non dico privilegiato, ma più rapido. A livello interno io immaginerei un lavoro della Lega, che è già stato iniziato, per avere degli stadi standard, dei format già studiati con dei fornitori comuni e poi una sere di possibili modifiche personalizzate. All'interno del perimetro di gioco mi piacerebbe avere stadi omogenei, ove gli spettatori sappiano come muoversi ovunque vadano".

Ha già un canale aperto nei confronti di Gravina?

"Sì, l'ho incontrato al Globe Soccer World a Dubai e abbiamo potuto parlare. Io vorrei avere una lega di Serie A che viaggia in sintonia con la federazione: è vero che è l'unica a non avere designato Gravina come candidato presidente federale. Ma non per ostilità nei suoi confronti, bensì perché c'era un confronto elettorale in corso e la governance non era già definita. Nel programma di Gravina ho letto molte cose che ho detto io in un'intervista recente: tolto il decreto crescita, che vorremmo riproporre, tutto il resto è in linea con i nostri programmi. Convocherò un'assemblea, per il 23 o 24 di gennaio, in cui discuteremo".

La conferenza stampa di Simonelli.