TUTTO mercato WEB
Inter, Inzaghi: "Mercato? Squadra altamente competitiva. Sanno i dirigenti su cosa intervenire"
Il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi ha parlato a Sky sport dopo la vittoria del premio come miglior allenatore della passata stagione: "Un bel premio che è giusto condividere con chi mi ha permesso di vincerlo, ovvero giocatori, tifosi e società".
I calciatori hanno scelto lei...
"Mi fa enormemente piacere il fatto che abbiano votato i calciatori questo premio. Vincere il campionato aiuta ovviamente, com'è stato in passato con Spalletti e Pioli".
L'Inter può rivincere?
"Sì perché ha tutte le qualità per poterlo fare. Vincere è difficile, rivincere lo è ancora di più ma siamo una squadra esperta e matura, sappiamo che le altre si sono rinforzate tanto e sono lì non per caso. Noi venderemo cara la pelle sapendo che ci sono tante partite e tante competizioni, non è semplice rivincere ma ci proveremo. Ci sono abituato al fatto che l'Inter sia vista come favorita. Il primo anno si parlava di Inter in smobilitazione, poi dopo 3 mesi eravamo già al primo posto per tutti. Fa parte del calcio, al di là del nascondersi siamo lì e vogliamo competere".
Cosa ha in più l'Inter rispetto alle altre?
"La vittoria dello Scudetto dello scorso anno, può aiutare anche se negli ultimi anni non è servito. Ho una squadra esperta e di valore, dovremo restare sul pezzo anche perché sarà una stagione lunghissima. Sarà una cosa nuova per tutti, col Mondiale per Club. Ci adegueremo come abbiamo sempre fatto".
Ausilio dice che la rosa è a posto così...?
"Sottoscrivo quello che dicono Ausilio, Marotta, Zanetti e Baccin. Loro dicono che è tutto a posto così, ma sono sempre in giro, è difficile trovarli a Milano. Sanno loro su cosa intervenire, la mia squadra è talmente competitiva… Io faccio il massimo con quelli che abbiamo, sappiamo delle difficoltà ma ho sempre avuto grazie a questi dirigenti squadre molto competitive".
Quali le avversarie più temibili in Italia e in Europa?
"E' impossibile rispondere... In Europa vedete le difficoltà che ci sono, ci sono delle big in difficoltà ma si riprenderanno. In Italia abbiamo visto un campionato equilibrato, sapevo che sarebbe stato così. Le squadre in alto non sono lì per caso, sarà un campionato molto avvincente".
Il suo turn over?
"Si fanno ragionamenti, si cerca di fare il meglio per il bene dell'Inter. Da fuori è facile trarre conclusioni, da dentro ci sono ragionamenti approfonditi con in testa solo l'Inter. Giochiamo tantissimo e dobbiamo tenerne conto".
I calciatori hanno scelto lei...
"Mi fa enormemente piacere il fatto che abbiano votato i calciatori questo premio. Vincere il campionato aiuta ovviamente, com'è stato in passato con Spalletti e Pioli".
L'Inter può rivincere?
"Sì perché ha tutte le qualità per poterlo fare. Vincere è difficile, rivincere lo è ancora di più ma siamo una squadra esperta e matura, sappiamo che le altre si sono rinforzate tanto e sono lì non per caso. Noi venderemo cara la pelle sapendo che ci sono tante partite e tante competizioni, non è semplice rivincere ma ci proveremo. Ci sono abituato al fatto che l'Inter sia vista come favorita. Il primo anno si parlava di Inter in smobilitazione, poi dopo 3 mesi eravamo già al primo posto per tutti. Fa parte del calcio, al di là del nascondersi siamo lì e vogliamo competere".
Cosa ha in più l'Inter rispetto alle altre?
"La vittoria dello Scudetto dello scorso anno, può aiutare anche se negli ultimi anni non è servito. Ho una squadra esperta e di valore, dovremo restare sul pezzo anche perché sarà una stagione lunghissima. Sarà una cosa nuova per tutti, col Mondiale per Club. Ci adegueremo come abbiamo sempre fatto".
Ausilio dice che la rosa è a posto così...?
"Sottoscrivo quello che dicono Ausilio, Marotta, Zanetti e Baccin. Loro dicono che è tutto a posto così, ma sono sempre in giro, è difficile trovarli a Milano. Sanno loro su cosa intervenire, la mia squadra è talmente competitiva… Io faccio il massimo con quelli che abbiamo, sappiamo delle difficoltà ma ho sempre avuto grazie a questi dirigenti squadre molto competitive".
Quali le avversarie più temibili in Italia e in Europa?
"E' impossibile rispondere... In Europa vedete le difficoltà che ci sono, ci sono delle big in difficoltà ma si riprenderanno. In Italia abbiamo visto un campionato equilibrato, sapevo che sarebbe stato così. Le squadre in alto non sono lì per caso, sarà un campionato molto avvincente".
Il suo turn over?
"Si fanno ragionamenti, si cerca di fare il meglio per il bene dell'Inter. Da fuori è facile trarre conclusioni, da dentro ci sono ragionamenti approfonditi con in testa solo l'Inter. Giochiamo tantissimo e dobbiamo tenerne conto".
Altre notizie
Ultime dai canali
milanLa provocazione di Marocchi: "Il Milan si rinforza a gennaio se ne vende quattro"
napoliStendardo: "Col Torino non era facile, queste gare si vincono con concretezza"
juventusCriticare solo Thiago Motta non è giusto, è tirare al piccione proprio come Allegri. Da parte degli stessi che fino a ieri lo portavano in palmo di mano
juventusJuve, in lista anche Delap ma i costi sono alti
interL'ex Inter Natalino: "Ho visto le immagini di Bove, sono stato fortunato"
cagliariRoma, Ranieri: "Atalanta da Scudetto, complimenti ai ragazzi per come hanno lottato"
avellinoDe Cristofaro: "Subiamo gol alla prima occasione dell'avversario. Ci sta mancando quel qualcosa per fare il salto di qualità"
milanTrevisani: "Il Milan deve giocare con Musah in aiuto a Fofana e Reijnders"
Primo piano