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Inter-Como 2-0, le pagelle: Thuram toglie la ragnatela, solo un paio di lampi per Nico Paz
INTER-COMO 2-0
(48' Carlos Augusto, 90'+2 Thuram)
Le pagelle dell'Inter - A cura di Ivan Cardia
Sommer 6 - Un paio di parate neanche troppo complicate.
Bisseck 6,5 - Nell'arrangiata difesa nerazzurra è l'unico al suo posto, a questo punto si potrebbe anche definire titolare, e si vede. Dietro non concede spazi, davanti le consuete sgroppate. (Dal 74' De Vrij 6 - Stringe i denti e si piazza sul centrodestra senza correre rischi).
Bastoni 6,5 - Il ruolo di centrale non è una novità assoluta, avendolo già ricoperto in Nazionale. Lo interpreta con applicazione, senza grandi concessioni in avanti.
Carlos Augusto 7 - Impacciato in avvio, si scioglie col passare dei minuti. Invita a nozze Dimarco a fine primo tempo, a inizio ripresa è sua la stoccata che sblocca la partita. Ci ha preso gusto, nella sua serata anche una chiusura provvidenziale che vale un altro gol.
Dumfries 5,5 - Duello all'ultimo cavallo con Fadera sulla fascia di competenza, non sempre vinto.
Barella 6 - In campo dopo il recupero lampo, non si risparmia ma non incanta nemmeno. (Dal 74' Zielinski 6,5 - Buon impatto, il pallone che Thuram spedisce in porta passa dai suoi piedi).
Calhanoglu 6,5 - Assist da calcio d'angolo in una serata alquanto ordinaria per il regista turco.
Mkhitaryan 6,5 - Si accende solo a tratti, ma quando lo fa è l'armeno a cambiare gli equilibri di serata e rompere le linee a Fabregas. Sporca il finale con una palla persa non da lui (Dall'89' Frattesi s.v.)
Dimarco 6 - La corsia sinistra dell'Inter stenta a decollare, a fine primo tempo ha una buona occasione e non la sfrutta. Più timido del solito. (Dall'80' Buchanan s.v.)
Thuram 7 - È in una condizione sontuosa e l'Inter gli si appoggia addosso. Scatti, dribbling, intuizioni che i compagni non sfruttano e non gli restituiscono. Capita l'antifona, a risultato acquisito lo mette in ghiaccio con un bolide alle spalle di Reina.
Lautaro 5 - Più lo insegue, più il gol sembra scappargli: ottava partita consecutiva a secco. Ne trova uno per caso, ma in posizione di offside. Passi indietro dopo quelli in avanti intravisti all'Olimpico. (Dall'89' Taremi s.v.).
Simone Inzaghi 7 - Reinventa la difesa e, anche per restituire automatismi alla squadra, recupera Barella in extremis. La macchina fila che è una bellezza, non deraglia oscurando la buona prestazione del Como e tiene il ritmo di Gasp e Conte. Saluta San Siro nell'ultima di un anno, il 2024, al sapore di consacrazione.
Le pagelle del Como - A cura di Matteo Trevisi
Reina 6 - L’Inter nel primo tempo si affaccia poco dalle sue parti ma lui è attento sul tiro ravvvicinarto di Dimarco. Non può nulla sul colpo di testa di Carlos Augusto e sul bolide di Thuram.
Goldaniga 6 - E’ il migliore della retroguardia del Como. Sempre attento in marcatura quando i nerazzurri attaccano dalla sua parte.
Dossena 5.5 - Perfetto in marcatura nel primo tempo. Ad inizio ripresa, però, perde la marcatura su Carlos Augusto che va altissimo e realizza il gol del vantaggio nerazzurro.
Kempf 5.5 - In un paio di occasioni lascia lì il pallone ma Dumfries lo grazia cestinando un’occasione colossale. Dal 75' Barba sv.
Van der Brempt 5.5 - Fatica contro il duo formato da Dimarco e Carlos Augusto. Insieme a Dossena si divide l’errore di marcatura nel gol del vantaggio nerazzurro.
Sergi Roberto 5.5 - Cala nel secondo tempo e ad inizio ripresa perde il pallone che porta al calcio d’angolo che permette all’Inter di sbloccare l’incontro. Dal 66’ Kone 5 - Entra malissimo in campo perdendo due palloni sanguinosi che potevano costare caro a lui e ai suoi compagni.
Da Cunha 6 - E’ il faro del Como, tutti i palloni passano dai suoi piedi e lui li gestisce sempre, o quasi, in maniera pulita.
Fadera 6.5 - Schierato da quinto di sinistra è uno dei migliori del Como. Mostra tanta intraprendenza e, a fine primo tempo, spaventa l’Inter con un taglio profondo e un tiro che sporca i guanti a Sommer. Dall'88' Cerri
Paz 6 - Partita più di sostanza che di qualità. Un paio di lampi che spaventano la difesa nerazzurra, come l’accelerazione nella parte centrale del primo tempo che lo porta alla conclusione dal limite. A metà ripresa ha il pallone per riportare in parità la sfida ma Sommer gli sbarra la strada.
Strefezza 5.5 - Nel primo tempo è il primo a pressare i difensori avversari, nella ripresa cala come tutti i suoi compagni e non trova spunti nell’ultimo quarto di campo. Dal 65' Cutrone 6 - Si fa vedere con un colpo di testa che non spaventa Sommer.
Belotti 6 - Spesso viene lasciato solo a lottare contro di difensori avversari ma è bravo a fare sportellate e a far salire i suoi, consentendo sbocchi alla manovra. Dal 75’ Mazzitelli sv.
Cesc Fabregas 6 - I suoi ragazzi mettono in difficoltà l’Inter per 45 minuti. Poi, complice la stanchezza e la reazione dei nerazzurri, soffrono la qualità degli avversari e si devono arrendere alla zuccata di Carlos Augusto e alla magia di Thuram. Nel complesso una buona prestazione del Como che può dare fiducia in vista dello scontro diretto con il Lecce di settimana prossima.
(48' Carlos Augusto, 90'+2 Thuram)
Le pagelle dell'Inter - A cura di Ivan Cardia
Sommer 6 - Un paio di parate neanche troppo complicate.
Bisseck 6,5 - Nell'arrangiata difesa nerazzurra è l'unico al suo posto, a questo punto si potrebbe anche definire titolare, e si vede. Dietro non concede spazi, davanti le consuete sgroppate. (Dal 74' De Vrij 6 - Stringe i denti e si piazza sul centrodestra senza correre rischi).
Bastoni 6,5 - Il ruolo di centrale non è una novità assoluta, avendolo già ricoperto in Nazionale. Lo interpreta con applicazione, senza grandi concessioni in avanti.
Carlos Augusto 7 - Impacciato in avvio, si scioglie col passare dei minuti. Invita a nozze Dimarco a fine primo tempo, a inizio ripresa è sua la stoccata che sblocca la partita. Ci ha preso gusto, nella sua serata anche una chiusura provvidenziale che vale un altro gol.
Dumfries 5,5 - Duello all'ultimo cavallo con Fadera sulla fascia di competenza, non sempre vinto.
Barella 6 - In campo dopo il recupero lampo, non si risparmia ma non incanta nemmeno. (Dal 74' Zielinski 6,5 - Buon impatto, il pallone che Thuram spedisce in porta passa dai suoi piedi).
Calhanoglu 6,5 - Assist da calcio d'angolo in una serata alquanto ordinaria per il regista turco.
Mkhitaryan 6,5 - Si accende solo a tratti, ma quando lo fa è l'armeno a cambiare gli equilibri di serata e rompere le linee a Fabregas. Sporca il finale con una palla persa non da lui (Dall'89' Frattesi s.v.)
Dimarco 6 - La corsia sinistra dell'Inter stenta a decollare, a fine primo tempo ha una buona occasione e non la sfrutta. Più timido del solito. (Dall'80' Buchanan s.v.)
Thuram 7 - È in una condizione sontuosa e l'Inter gli si appoggia addosso. Scatti, dribbling, intuizioni che i compagni non sfruttano e non gli restituiscono. Capita l'antifona, a risultato acquisito lo mette in ghiaccio con un bolide alle spalle di Reina.
Lautaro 5 - Più lo insegue, più il gol sembra scappargli: ottava partita consecutiva a secco. Ne trova uno per caso, ma in posizione di offside. Passi indietro dopo quelli in avanti intravisti all'Olimpico. (Dall'89' Taremi s.v.).
Simone Inzaghi 7 - Reinventa la difesa e, anche per restituire automatismi alla squadra, recupera Barella in extremis. La macchina fila che è una bellezza, non deraglia oscurando la buona prestazione del Como e tiene il ritmo di Gasp e Conte. Saluta San Siro nell'ultima di un anno, il 2024, al sapore di consacrazione.
Le pagelle del Como - A cura di Matteo Trevisi
Reina 6 - L’Inter nel primo tempo si affaccia poco dalle sue parti ma lui è attento sul tiro ravvvicinarto di Dimarco. Non può nulla sul colpo di testa di Carlos Augusto e sul bolide di Thuram.
Goldaniga 6 - E’ il migliore della retroguardia del Como. Sempre attento in marcatura quando i nerazzurri attaccano dalla sua parte.
Dossena 5.5 - Perfetto in marcatura nel primo tempo. Ad inizio ripresa, però, perde la marcatura su Carlos Augusto che va altissimo e realizza il gol del vantaggio nerazzurro.
Kempf 5.5 - In un paio di occasioni lascia lì il pallone ma Dumfries lo grazia cestinando un’occasione colossale. Dal 75' Barba sv.
Van der Brempt 5.5 - Fatica contro il duo formato da Dimarco e Carlos Augusto. Insieme a Dossena si divide l’errore di marcatura nel gol del vantaggio nerazzurro.
Sergi Roberto 5.5 - Cala nel secondo tempo e ad inizio ripresa perde il pallone che porta al calcio d’angolo che permette all’Inter di sbloccare l’incontro. Dal 66’ Kone 5 - Entra malissimo in campo perdendo due palloni sanguinosi che potevano costare caro a lui e ai suoi compagni.
Da Cunha 6 - E’ il faro del Como, tutti i palloni passano dai suoi piedi e lui li gestisce sempre, o quasi, in maniera pulita.
Fadera 6.5 - Schierato da quinto di sinistra è uno dei migliori del Como. Mostra tanta intraprendenza e, a fine primo tempo, spaventa l’Inter con un taglio profondo e un tiro che sporca i guanti a Sommer. Dall'88' Cerri
Paz 6 - Partita più di sostanza che di qualità. Un paio di lampi che spaventano la difesa nerazzurra, come l’accelerazione nella parte centrale del primo tempo che lo porta alla conclusione dal limite. A metà ripresa ha il pallone per riportare in parità la sfida ma Sommer gli sbarra la strada.
Strefezza 5.5 - Nel primo tempo è il primo a pressare i difensori avversari, nella ripresa cala come tutti i suoi compagni e non trova spunti nell’ultimo quarto di campo. Dal 65' Cutrone 6 - Si fa vedere con un colpo di testa che non spaventa Sommer.
Belotti 6 - Spesso viene lasciato solo a lottare contro di difensori avversari ma è bravo a fare sportellate e a far salire i suoi, consentendo sbocchi alla manovra. Dal 75’ Mazzitelli sv.
Cesc Fabregas 6 - I suoi ragazzi mettono in difficoltà l’Inter per 45 minuti. Poi, complice la stanchezza e la reazione dei nerazzurri, soffrono la qualità degli avversari e si devono arrendere alla zuccata di Carlos Augusto e alla magia di Thuram. Nel complesso una buona prestazione del Como che può dare fiducia in vista dello scontro diretto con il Lecce di settimana prossima.
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