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Inzaghi: "Vincere è dura, rivincere di più. Ma possiamo fare ancora qualcosa di importante"
"Vincere è difficile, rivincere lo è ancora di più. Sono convinto, però, che si possa fare ancora qualcosa di importante". L'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi, ha parlato così a margine della Festa di Natale del club nerazzurro, tenutasi ieri sera a San Siro. A riportare le sue dichiarazioni è l'edizione odierna del Corriere dello Sport.
Le ultime da Roma in vista di Lazio-Inter
Sogna in grande la Lazio di Marco Baroni, reduce da una settimana straordinaria con le due vittorie col Napoli e il successo di Amsterdam in Europa League. Il tecnico biancoceleste riproporrà le solite rotazioni, con l’unico dubbio relativo alle condizioni di Romagnoli e Patric, usciti acciaccati rispettivamente dalle trasferte di Napoli e Amsterdam. Se dovesse recuperare il numero 13 sarà lui ad affiancare Gila, in caso contrario Patric dovrebbe partire in vantaggio rispetto a Gigot. La linea difensiva a quattro davanti a Provedel sarà completata da Marusic sulla destra e Tavares sulla corsia di sinistra. In mediana recupera per la panchina Vecino, con l’uruguaiano che potrebbe sperare in una maglia da titolare se Baroni volesse schierare il centrocampo a tre. Sicuri della titolarità Guendouzi e Rovella, con Dia nettamente avanti nel ballottaggio con lo stesso Vecino. Sulle fasce tornano dal primo minuto Isaksen e Zaccagni, mentre al centro dell’attacco ci sarà Noslin vista la squalifica di Castellanos. (da Roma, Emanuele Beccarisi).
Le ultime da Milano in vista di Lazio-Inter
Scelte pressoché obbligate in difesa per Simone Inzaghi, che a Roma deve fare ancora a meno di Acerbi e Pavard: davanti a Sommer ci saranno Bisseck, De Vrij e Bastoni. Il ballottaggio principale riguarda la fascia destra: Dumfries torna a disposizione e contende il posto a Darmian, che a gara in corso può essere impiegato anche come ricambio per la retroguardia. Dimarco sull’out mancino, a completare il centrocampo ci sarà il terzetto titolare composto da Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan. Lautaro Martinez torna titolare in attacco al fianco di Thuram. (da Milano, Ivan Cardia).
Le ultime da Roma in vista di Lazio-Inter
Sogna in grande la Lazio di Marco Baroni, reduce da una settimana straordinaria con le due vittorie col Napoli e il successo di Amsterdam in Europa League. Il tecnico biancoceleste riproporrà le solite rotazioni, con l’unico dubbio relativo alle condizioni di Romagnoli e Patric, usciti acciaccati rispettivamente dalle trasferte di Napoli e Amsterdam. Se dovesse recuperare il numero 13 sarà lui ad affiancare Gila, in caso contrario Patric dovrebbe partire in vantaggio rispetto a Gigot. La linea difensiva a quattro davanti a Provedel sarà completata da Marusic sulla destra e Tavares sulla corsia di sinistra. In mediana recupera per la panchina Vecino, con l’uruguaiano che potrebbe sperare in una maglia da titolare se Baroni volesse schierare il centrocampo a tre. Sicuri della titolarità Guendouzi e Rovella, con Dia nettamente avanti nel ballottaggio con lo stesso Vecino. Sulle fasce tornano dal primo minuto Isaksen e Zaccagni, mentre al centro dell’attacco ci sarà Noslin vista la squalifica di Castellanos. (da Roma, Emanuele Beccarisi).
Le ultime da Milano in vista di Lazio-Inter
Scelte pressoché obbligate in difesa per Simone Inzaghi, che a Roma deve fare ancora a meno di Acerbi e Pavard: davanti a Sommer ci saranno Bisseck, De Vrij e Bastoni. Il ballottaggio principale riguarda la fascia destra: Dumfries torna a disposizione e contende il posto a Darmian, che a gara in corso può essere impiegato anche come ricambio per la retroguardia. Dimarco sull’out mancino, a completare il centrocampo ci sarà il terzetto titolare composto da Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan. Lautaro Martinez torna titolare in attacco al fianco di Thuram. (da Milano, Ivan Cardia).
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