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Domani Fiorentina-Pafos, Cataldi: "Non c'è il rischio di essere già concentrati sull'Inter"
17:25 - Con il suo allenatore Palladino si presenta anche Danilo Cataldi nella sala conferenze del Viola Park per presentare il confronto di domani di Conference League contro i ciprioti del Pafos (ore 21 al Franchi).
17:31 - Inizia la conferenza stampa.
Come tenere alta la concentrazione prima dell'Inter?
"Non penso ci sia quel rischio, sappiamo bene che in Europa le partite non sono mai facili. L'abbiamo scoperto anche la scorsa, contro una squadra che ha fatto una buona prova siamo usciti con zero punti. In territorio europeo non puoi dare niente per scontato. Penso di non dover insegnare niente ai giovani, Bove e Adli qualche esperienza ce l'hanno... Edo ha giocato partite importanti, Adli è stato al Milan: penso la squadra sia pronta per domani, sarà una partita fondamentale".
Come sta fisicamente? Il ruolo che le ha cucito Palladino è adatto a lei?
"Sto meglio. Ancora non al 100%, però ho parlato anche col mister nella pausa e abbiamo gestito bene dei problemi che avevo e che sto ancora cercando di mettere alle spalle, non sono passati del tutto. Sulla collocazione tattica ho sempre detto che qualsiasi richiesta del mister sarei stato a disposizione, quindi cerco di fare quello in base alle caratteristiche che abbiamo. Giocando con Adli so che a lui piace molto la palla e dobbiamo farlo sentire parte della gara, quindi provo a gestirlo e guidarlo, perché è innamorato della palla. Penso di essere un giocatore abbastanza ordinato, a volte quando la squadra si spacca tento di tenerla più corta possibile e di aiutare gli altri, anche con una parola".
Come stanno andando le prove per il nuovo modulo? Dove sentite di poter arrivare?
"In questo momento c'è entusiasmo e voglia di stare insieme, di continuare. Non so dove ci porterà, ma, e ne parlavo anche col mister, sento tanto entusiasmo. E dico solo: calma. Capisco che domenica sarà importante, ma siamo solo a novembre e i campionati non si decidono adesso. Sicuramente in caso di vittoria sarebbe una bella notte per la città, ma pure perdessimo non cambierebbe niente di quanto stiamo facendo. I risultati non ci devono influenzare, ma per noi all'interno c'è bisogno di mantenere equilibrio. La squadra c'è, e compatta, ed è giusta la positività ma non ci deve mettere pressione".
17:50 - Termina la conferenza stampa.
17:31 - Inizia la conferenza stampa.
Come tenere alta la concentrazione prima dell'Inter?
"Non penso ci sia quel rischio, sappiamo bene che in Europa le partite non sono mai facili. L'abbiamo scoperto anche la scorsa, contro una squadra che ha fatto una buona prova siamo usciti con zero punti. In territorio europeo non puoi dare niente per scontato. Penso di non dover insegnare niente ai giovani, Bove e Adli qualche esperienza ce l'hanno... Edo ha giocato partite importanti, Adli è stato al Milan: penso la squadra sia pronta per domani, sarà una partita fondamentale".
Come sta fisicamente? Il ruolo che le ha cucito Palladino è adatto a lei?
"Sto meglio. Ancora non al 100%, però ho parlato anche col mister nella pausa e abbiamo gestito bene dei problemi che avevo e che sto ancora cercando di mettere alle spalle, non sono passati del tutto. Sulla collocazione tattica ho sempre detto che qualsiasi richiesta del mister sarei stato a disposizione, quindi cerco di fare quello in base alle caratteristiche che abbiamo. Giocando con Adli so che a lui piace molto la palla e dobbiamo farlo sentire parte della gara, quindi provo a gestirlo e guidarlo, perché è innamorato della palla. Penso di essere un giocatore abbastanza ordinato, a volte quando la squadra si spacca tento di tenerla più corta possibile e di aiutare gli altri, anche con una parola".
Come stanno andando le prove per il nuovo modulo? Dove sentite di poter arrivare?
"In questo momento c'è entusiasmo e voglia di stare insieme, di continuare. Non so dove ci porterà, ma, e ne parlavo anche col mister, sento tanto entusiasmo. E dico solo: calma. Capisco che domenica sarà importante, ma siamo solo a novembre e i campionati non si decidono adesso. Sicuramente in caso di vittoria sarebbe una bella notte per la città, ma pure perdessimo non cambierebbe niente di quanto stiamo facendo. I risultati non ci devono influenzare, ma per noi all'interno c'è bisogno di mantenere equilibrio. La squadra c'è, e compatta, ed è giusta la positività ma non ci deve mettere pressione".
17:50 - Termina la conferenza stampa.
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