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Matthaus sul Lipsia: "Se davvero punti al vertice non puoi vendere i migliori ogni anno"
Alla vigilia di Inter-Lipsia, match valido per la quinta giornata di Champions League, l'ex stella nerazzurra Lothar Matthäus, attraverso i microfoni di SkySports Deutschland, non ha lesinato le critiche nei confronti del club tedesco, reo a suo dire di portare avanti una politica di mercato ben diversa da quella necessaria per coltivare le ambizioni sbandierate dalla dirigenza ad inizio stagione
"Se ho l'ambizione di arrivare al vertice - spiega -, non posso vendere i due migliori giocatori (Dani Olmo e Dominik Szoboszlai) per 80, 90, 70 milioni ogni anno.
Se avessi mantenuto i giocatori, avrei anche potuto pensare di vincere la Champions. Ma non hai mantenuto i quattro o cinque giocatori che hanno fatto la grande differenza. In futuro, se vuole vincere il titolo, il Lipsia deve mantenere le sue stelle e allo stesso tempo continuare ad attirare talenti giovani e promettenti. Ma, per fare un esempio, con il solo Xavi Simons non si vince la Champions League, perché deve ancora gestirsi da solo".
"Se ho l'ambizione di arrivare al vertice - spiega -, non posso vendere i due migliori giocatori (Dani Olmo e Dominik Szoboszlai) per 80, 90, 70 milioni ogni anno.
Se avessi mantenuto i giocatori, avrei anche potuto pensare di vincere la Champions. Ma non hai mantenuto i quattro o cinque giocatori che hanno fatto la grande differenza. In futuro, se vuole vincere il titolo, il Lipsia deve mantenere le sue stelle e allo stesso tempo continuare ad attirare talenti giovani e promettenti. Ma, per fare un esempio, con il solo Xavi Simons non si vince la Champions League, perché deve ancora gestirsi da solo".
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