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Under 21 agli Europei, Nunziata: "Qualificazione meritata, non abbiamo mai perso. Oggi dura"
Passaggio del turno con brivido per l'Under 21 di Carmine Nunziata, che ha pareggiato a Trieste l'ultima gara del girone di qualificazione ai prossimi Europei: l'1-1 contro l'Irlanda manda gli Azzurrini alla fase finale grazie a 22 punti in 10 gare, davanti alla Norvegia, mentre l'Irlanda è fuori dai giochi.
"Guardando il cammino è una qualificazione meritata - il commento del ct Carmine Nunziata -. Non abbiamo mai perso, abbiamo preso pochi gol (4 in 10 partite, ndr), ma oggi è stata dura. L'Irlanda ci veniva addosso, anche con molti lanci lunghi, ma i difensori sono molto bravi. Abbiamo faticato i primi 20 minuti della partita, poi potevamo chiuderla col rigore invece l'abbiamo tenuta aperta. E nel secondo tempo abbiamo sofferto".
Queste le parole di Spalletti nella pausa tra i tempi: “Ci sono ragazzi che possono fare parte del nostro gruppo, qui ce ne sono diversi bravi. Baldanzi è forse quello più pronto, Gnonto c’è già stato, si lavora a stretto raggio d’azione. Ci raccontano sempre tutto, noi chiediamo spesso e ci danno delle indicazioni corrette. Casadei? Ha passato un periodo dove giocava poco, ora ha preso il ritmo fisico, ha struttura, gamba. È un giocatore che può diventare pronto in poco tempo, soprattutto a centrocampo ne ha diversi, poi tiene fuori due come Fabbian e Bove, segno che Ndour, Prati e gli altri sono calciatori che possono fare parte della Nazionale A”.
"Guardando il cammino è una qualificazione meritata - il commento del ct Carmine Nunziata -. Non abbiamo mai perso, abbiamo preso pochi gol (4 in 10 partite, ndr), ma oggi è stata dura. L'Irlanda ci veniva addosso, anche con molti lanci lunghi, ma i difensori sono molto bravi. Abbiamo faticato i primi 20 minuti della partita, poi potevamo chiuderla col rigore invece l'abbiamo tenuta aperta. E nel secondo tempo abbiamo sofferto".
Queste le parole di Spalletti nella pausa tra i tempi: “Ci sono ragazzi che possono fare parte del nostro gruppo, qui ce ne sono diversi bravi. Baldanzi è forse quello più pronto, Gnonto c’è già stato, si lavora a stretto raggio d’azione. Ci raccontano sempre tutto, noi chiediamo spesso e ci danno delle indicazioni corrette. Casadei? Ha passato un periodo dove giocava poco, ora ha preso il ritmo fisico, ha struttura, gamba. È un giocatore che può diventare pronto in poco tempo, soprattutto a centrocampo ne ha diversi, poi tiene fuori due come Fabbian e Bove, segno che Ndour, Prati e gli altri sono calciatori che possono fare parte della Nazionale A”.
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