Skriniar esce allo scoperto sul PSG: "Non sono certo felice. Cerco di lottare per una possibilità"

"Sto bene. La situazione è quella che è e non sono certo felice, ma l'unica cosa su cui posso influire è che continuerò ad allenarmi bene e a lavorare sodo". Diretto e tagliente, Milan Skriniar rompe il silenzio in un'intervista rilasciata a Sport Aktuality, dopo giorni di rumors riguardanti la volontà di lasciare il Paris Saint-Germain per ritrovare felicità altrove. E anche voci insistenti di un interessamento della Juventus ad ingaggiarlo nel mercato invernale dopo il brutto infortunio di Bremer.

L'esperienza all'ombra della Tour Eiffel non sta andando come da previsioni dell'ex difensore dell'Inter che finora in stagione ha giocato solo 111 minuti. Un aspetto che influisce parecchio è appunto la mancanza di spazio e chi sceglie se schierarlo o meno è l'allenatore Luis Enrique: "Se ne ho parlato con lui? No, perché l'allenatore non parla di queste cose. Certo, mi piacerebbe avere più opportunità, ma la squadra è formata dall'allenatore e io rispetto le sue decisioni. Non posso controllare queste cose. Posso solo influire su quello che ho già detto, cioè mantenermi nella migliore forma possibile, allenarmi bene e, se si presenta l'occasione, cercare di coglierla e dimostrare a tutti che ho le carte in regola".

Nella scorsa sessione di mercato, tuttavia, in seguito all'Europeo, Skriniar ha avuto occasione di lasciare il PSG: “In estate c'erano molte opzioni perché mi era stato detto che non sarei stato utilizzato come la scorsa stagione. C'erano anche opzioni di prestito, visto che eravamo già alla fine del periodo di mercato. Non c'è stata nessuna trattativa e, ovviamente, tutto è stato discusso con il club. Insieme alla società, all'allenatore e al direttore generale, abbiamo deciso che sarebbe stato meglio per me rimanere e lottare per una chance”.

La situazione ora al PSG è semplice e Skriniar la racconta così: “È stato così e ora sto solo cercando di lottare per una possibilità. Sono felice di essere lì, anche se non ho minuti a disposizione, ma aspetterò la mia occasione e lotterò per ottenerla. Alla fine è arrivata contro il Brest, quindi aspetterò una seconda occasione. In passato mi sono trovato in situazioni simili e ne sono sempre uscito in qualche modo. Penso che sarà così anche adesso".