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Buongiorno: "Spalletti è cambiato, ma anche la nostra mentalità. Ora giochiamo connessi"
"Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile, ma abbiamo giocato da squadra con questa maturità e siamo contenti che sia arrivata la vittoria". Parole e pensieri di Alessandro Buongiorno, difensore della Nazionale tra i protagonisti del successo contro Israele.
La difesa a tre è un'ottima base da cui ripartire?
"S'ì, assolutamente, molti di noi giocano con la difesa a tre. E' però altrettanto importante il lavoro col mister, ci permette di migliorare giorno dopo giorno. Siamo contenti".
Si può dire che l'Italia è ripartita?
"Dovevamo ripartire soprattutto a livello mentale e l'abbiamo dimostrato in queste due partite. Ci sono ragazzi giovani che hanno voglia di fare bene, di allenarsi bene e andare forte. Ciò che conta è lo spirito con cui affronti ogni allenamento, ogni partita".
Nei primi 30 minuti siete stati un po' macchinosi, poi c'è stata la reazione
"Sapevamo che dopo una gara tosta come quella contro la Francia potevano esserci dei pericoli, ancora un po' di scorie. Siamo stati bravi a rimanere compatti, uniti, e abbiamo punto quando dovevamo. Anche da questo punto di vista siamo stati maturi".
E' davvero cambiato Spalletti?
"Come ha detto lui in qualcosa è cambiato, ma a cambiare è stata la mentalità di tutto il gruppo. Adesso giochiamo uniti, tutti connessi, siamo davvero contenti di questa cosa perché da questo spirito che si deve ripartire".
La difesa a tre è un'ottima base da cui ripartire?
"S'ì, assolutamente, molti di noi giocano con la difesa a tre. E' però altrettanto importante il lavoro col mister, ci permette di migliorare giorno dopo giorno. Siamo contenti".
Si può dire che l'Italia è ripartita?
"Dovevamo ripartire soprattutto a livello mentale e l'abbiamo dimostrato in queste due partite. Ci sono ragazzi giovani che hanno voglia di fare bene, di allenarsi bene e andare forte. Ciò che conta è lo spirito con cui affronti ogni allenamento, ogni partita".
Nei primi 30 minuti siete stati un po' macchinosi, poi c'è stata la reazione
"Sapevamo che dopo una gara tosta come quella contro la Francia potevano esserci dei pericoli, ancora un po' di scorie. Siamo stati bravi a rimanere compatti, uniti, e abbiamo punto quando dovevamo. Anche da questo punto di vista siamo stati maturi".
E' davvero cambiato Spalletti?
"Come ha detto lui in qualcosa è cambiato, ma a cambiare è stata la mentalità di tutto il gruppo. Adesso giochiamo uniti, tutti connessi, siamo davvero contenti di questa cosa perché da questo spirito che si deve ripartire".
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