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Inter-Milan, i vertici arbitrali contestano il mancato recupero: "Inzaghi andava espulso"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 12:02News
di Marco Pieracci
per Linterista.it

Inter-Milan, i vertici arbitrali contestano il mancato recupero: "Inzaghi andava espulso"

Ha fatto discutere la decisione di Daniele Doveri, che nella semifinale di ritorno di Coppa Italia non ha concesso recupero dopo una richiesta in tal senso proveniente dall'allenatore nerazzurro Simone Inzaghi. Come riferisce l'edizione odierna del Corriere della Sera: "Il recupero dopo il 90' era obbligatorio. E Simone Inzaghi andava espulso per aver urlato al quarto uomo di chiuderla lì, subito. I vertici arbitrali non hanno dubbi: l'arbitro Doveri ha sbagliato a non concedere nemmeno un minuto di recupero alla fine di Inter-Milan semifinale di ritorno di Coppa Italia. La scena ha fatto il giro dei social, diventando virale: il tempo regolamentare sta finendo, i rossoneri stanno avanti 3-0. E Inzaghi, furioso, si rivolge in maniera dura al quarto uomo Aureliano: «Non voglio il recupero! Non mi prendete per il c…! Non lo voglio. Non lo voglio».

L'interpretazione è chiarissima: l'extra time è obbligatorio, non ammette deroghe: indipendentemente dal risultato, se c'è da dare minuti aggiuntivi bisogna darli. Inzaghi e Conceicao avevano fatto in tutto dieci sostituzioni: cinque per uno. Non poche. La direzione di Doveri per il resto è stata «magistrale». Quello è stato l'unico errore, considerato però grave. Il quarto uomo è giudicato corresponsabile.

C'è un dettaglio in più, in questo retroscena. Sempre secondo i vertici arbitrali, Inzaghi andava espulso per essersi rivolto in maniera così scomposta vero il quarto uomo. E' andato oltre, nel giudizio dei responsabili Can, che da tempo hanno imposto un giro di vite sotto l'aspetto comportamentale. Lo slogan ora è «tolleranza zero» verso le proteste".