
Al Real Madrid non riesce l'impresa: ko anche al ritorno, in semifinale ci va l'Arsenal
Niente impresa, niente rimonta. Il Real Madrid esce dalla Champions League in modo fragoroso, travolto dal calcio dinamico e preciso di un Arsenal capace di imporsi anche al Bernabeu. Dopo il 3-0 subito all’andata a Londra, i blancos non riescono a ribaltare la situazione e anzi cadono nuovamente, questa volta per 2-1. A segno Martinelli e Saka per i Gunners, mentre è Vinicius Jr. a siglare l’unica rete della serata per i padroni di casa, rivelatasi però inutile.
Il passivo complessivo è pesante: 5-1, un’eliminazione che brucia e che lascia strascichi importanti anche fuori dal campo. Il futuro di Carlo Ancelotti è ora in bilico. Già ampiamente criticato dopo la disfatta dell’andata, il tecnico italiano si ritrova al centro delle polemiche per una gestione ritenuta troppo conservativa e per l’incapacità di dare una scossa alla squadra nel momento più delicato della stagione.
L’Arsenal, al contrario, conferma il proprio stato di grazia europeo: squadra compatta, brillante, letale in ripartenza e con idee chiare. Dopo anni di assenza dai grandi palcoscenici, la squadra di Arteta torna protagonista in Europa con un’eliminazione pesante e simbolica ai danni di una delle favorite.







