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Le pagelle di Inter-Bayern Monaco: Lautaro re di Milano, Pavard castigatore. Acerbi un titanoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 17 aprile 2025, 10:02Primo piano
di Bruno Cadelli
per Linterista.it

Le pagelle di Inter-Bayern Monaco: Lautaro re di Milano, Pavard castigatore. Acerbi un titano

INTER a cura di Yvonne Alessandro 

Sommer 6,5 - Si accartoccia sul piazzato di Kane e toglie una patata bollente dalla porta, può solo guardare il diagonale di Kane entrare in rete. L’intervento sul primo palo su Olise vale tantissimo. 

Pavard 7,5 - Si erge come muro di granito sulla botta velenosa di Olise, castiga gli ex compagni svettando su calcio d’angolo. E zittisce chi metteva in dubbio la sua scelta di vestire la maglia dell’Inter. 

Acerbi 7 - Scivolata provvidenziale per bloccare Sané, ogni pericolo vagante in area lo respinge a modi pungiball, e Kane disarmato. Un titano. 

Bastoni 7 - Rischia forte su Olise ma con astuzia sventa una minaccia, la pressione altissima sull’out mancino gli permette di sganciarsi anche nelle sortite offensive. Puntuale e pulito negli scontri da cardiopalma in area. Dall’88 Bisseck s.v. - Un solo compito, tenere su la baracca. 

Darmian 6,5 - Deve rimediare alla gara d’andata a singhiozzo, al posto giusto nel momento giusto quando manca Acerbi. Fa un po’ tremare nel corpo a corpo con Kane, ma accompagna le ripartenze con grande attitudine. Il gol negato sulla linea da Dier gli toglie una gioia personale. 

Barella 7,5 - Lo chiamano uomo ovunque per una ragione. Danza sul pallone e si districa dalla morsa Kimmich-Goretzka con pura naturalezza. 

Calhanoglu 6,5 - Saggezza, esperienza e tempismo per schermare le incursioni avversarie. Quando sposta la palla e lascia partire il destro parte una sassata che si spegne di poco alla sinistra di Urbig. Aiuta Sommer e sbarra la strada a Olise e ad un’azione potenzialmente letale. 

Mkhitaryan 6 - Troppo sporco e impreciso, se nel primo tempo l’Inter boccheggia è anche per questo. Nella ripresa alza l’asticella e si redime. 

Dimarco 7 - Ha una palla gol sul suo mancino e in piena area ma non impatta al meglio, le salite sul binario sinistro però sono ricorrenti. I suoi traversoni sono catapulte solo da ribadire in porta, Kane lo purga sotto le gambe però. Ma compie un autentico miracolo per chiudere il tap-in facile a Olise. Dal 72’ Carlos Augusto 6 - Un motorino inesauribile per dare man forte alla difesa nel finale.

Thuram 6 - Strappi e uno contro uno, punge a ripetizione Dier e guadagna un giallo. Ma quel gol sbagliato davanti la porta dopo un dribbling secco è un errore macroscopico. Calcia addosso a Urbig.

Lautaro 8 - Un Toro nell’arena, cerca di incornare gli avversari e costa un’ammonizione a Kim. Beffa Kimmich alle spalle e butta in porta un gol che vale una buona fetta di semifinale. Ad un solo gol dal massimo marcatore della Champions Crespo, si incorona da solo come re di Milano. Dall’81’ Taremi s.v.

Simone Inzaghi 7,5 - Elmetto e scudo per difendere la porta da ogni assalto nemico, con un Acerbi encomiabile e un inizio di secondo tempo debordante, il fiume nerazzurro straripa e travolge il Bayern. Uno spauracchio di troppo per il gol di Dier non scalfisce la forza e i sogni dell’Inter che si aggiudica la semifinale contro il Barcellona. 

BAYERN MONACO 
Urbig 6; Laimer 6, Dier 6,5, Kim 5,5 (dal 65’ Guerreiro), Stanisic 6 (dall’83’ Coman s.v.); Kimmich 6, Goretzka 6,5 (dall’83’ Pavlovic s.v.); Olise 6, Muller 5,5, Sané 5,5 (dal 65’ Gnabry 6,5); Kane 7,5. Vincent Kompany 5,5.