Conti ammette: "Pioli mi ha dato l'ultimo schiaffo, era come non mi vedesse"

Esploso all'Atalanta con Gasperini, vittima degli infortuni al Milan fino alla decisione di appendere le scarpette al chiodo. Andrea Conti ha parlato così ai microfoni de La Gazzetta dello Sport riguardo la sua decisione. "La prima cosa che mi viene in mente, è l’impatto con Milanello. Fu incredibile. Già solo trovare tifosi che chiedevano foto, autografi, che erano lì sotto al sole per me. Mi sono sentito un po’ planato su un altro pianeta. Come quando prima della partita col Craiova c’erano 40mila persone fuori dallo stadio ad aspettare il pullman".

Conti ha ricordato anche mister Stefano Pioli: "Con Pioli mi sono trovato benissimo, anche se sono un po’ combattuto nel giudizio. Quando lui è arrivato al Milan ho iniziato a giocare sempre, poi mi sono rifatto male e da lì in avanti per lui sono sparito. Era come non mi vedesse. Non mi ha mai dato una spiegazione, né nulla. Diciamo che è stato un ultimo schiaffo, perché mi sentivo bene”.