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Bergomi sullo scudetto: "Gasp ci credeva, ma ora è dura: l'Inter ha dato una bella spallata"
Oggi alle 12:41News
di Marco Corradi
per Linterista.it

Bergomi sullo scudetto: "Gasp ci credeva, ma ora è dura: l'Inter ha dato una bella spallata"

Nel suo intervento ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Beppe Bergomi commenta così il ko dell'Atalanta contro l'Inter: "Quando vinci l’Europa League, fortifichi la mentalità di continuare a vincere. Quando fai una striscia di undici vittorie di fila, cominci a pensarci tu e ci pensa anche chi vede, commenta. Quando batti la Juve 4-0 e affronti l’Inter con la possibilità di essere prima, hai diritto di pensare allo scudetto e dai il diritto di pensare che tu lo possa vincere. Possa, non debba: né illusione né disillusione".

Gasperini ha detto: questa sconfitta non ci ridimensiona.

"Ha ragione. L’Inter non è la Juve, eppure nel primo tempo l’Atalanta ha fatto bene: è andata subito in difficoltà, ma poi ha preso in pugno la partita. L’ho vista anche più attenta: qualche “uscita” diversa, ha capito quando doveva abbassarsi senza rischiare, non si è mai distratta fino al gol. Non bisogna restare ancorati solo al risultato".

A posteriori: Gasperini ha fatto bene a dire che bisognava sognare l’impossibile?

"Secondo me ci credeva anche, tutti ci credevano. E poi, devi mandare dei segnali: l’anno scorso Inzaghi parlava di seconda stella, da poco ha fatto tre con le dita. Perché non si poteva parlare di Juve da scudetto quando era a -6 e poteva agganciare l’Atalanta? Perché non parlare di sogno scudetto se l’Atalanta, battendo l’Inter, poteva trovarsi in testa a 61 punti?".

Ma ci può credere ancora?

"Adesso è più difficile. C’è ancora tempo per tutti, ma l’Inter ha dato una bella spallata, soprattutto per l’aspetto mentale".