Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / Primo piano
Asllani: "Sono stato fischiato, dopo la Supercoppa sono stati aggressivi con me. Futuro? Non si sa mai"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 11:01Primo piano
di Marta Bonfiglio
per Linterista.it

Asllani: "Sono stato fischiato, dopo la Supercoppa sono stati aggressivi con me. Futuro? Non si sa mai"

Kristjan Asllani, centrocampista dell'Inter, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di SportMediaset dopo la sconfitta dell'Albania contro l'Inghilterra: "Restare all'Inter per tanti anni? Sì, certo. Io ho sempre detto di essere un tifoso interista, ma non voglio stare qui a fare promesse perché tanto adesso è inutile. Penso a finire la stagione. Sono stato fischiato, non sono qui a dire le bugie. Sicuramente se l'hanno fatto avevano i loro motivi, non avevo giocato bene, mi meritavo i fischi, mi prendo tutte le cose negative. Però c'è anche la cosa che dopo la Supercoppa sono stati troppo aggressivi con me, non pensavo di meritare quel trattamento.

Detto questo io continuo a lavorare tranquillamente, la squadra mi sta vicino, ho una famiglia che mi vuole bene: vado avanti per la mia strada, ho 23 anni, so di poter crescere. So anche che in questi tre anni non ho fatto vedere magari tantissimo e spesso le mie qualità. Ma so anche che giocando poco e subentrando dalla panchina è un po' difficile.

Però ci sta, ho accettato di fare questo, sono contento di avere davanti giocatori forte, come Hakan, che è un maestro e un fratello, è giusto imparare da lui. Come era giusto imparare da Brozovic che era uno dei play più forti al mondo. Ma penso di essere pronto perché ho fatto un buon percorso di crescita. Futuro? Quando sono venuto qua l'ho fatto perché mi vedevo per tanti anni in nerazzurro e spero ancora di stare tanti anni in nerazzurro. Ma nel calcio non si sa mai. Vedremo quello che succede, ora abbiamo questi due mesi, cercheremo di dare il massimo".