
Arda Guler, l'ex Fenerbahce Nobre: "Inter, puoi prendere un futuro Pallone d'Oro"
L'Inter sogna il colpo Arda Guler: dopo le parole di Hakan Calhanoglu che lo ha invitato a seguirlo in nerazzurro, c'è da capire la fattibilità dell'affare da imbastire eventualmente con il Real Madrid.
L'ex attaccante del Fenerbahce (dove Guler è cresciuto) e Besiktas, Mert Nobre, è intervenuto in esclusiva per la redazione de L'Interista per parlarci della crescita che ha osservato in lui in questi anni.
Che ne pensa di Arda Guler?
"Ho avuto l'opportunità di vedere Arda esordire nel Fenerbahce. Un vero talento del calcio che non vedevo da almeno 15 anni in Turchia".
Cosa l'ha colpita?
"Le sue qualità e la sua personalità sono più elevate di quanto potessi immaginare".
Dopo le parole di Calhanoglu, pensa che l'Inter possa essere il posto ideale per esprimersi?
"Non so se sarà nel posto ideale, ma garantisco che sarà un buon posto, dato che Hakan lo conosce già e può aiutarlo a crescere ulteriormente. Ha tutte le carte in regola per farlo".
Al Real è chiuso da tanti campioni. In Serie A però sarebbe già una delle stelle?
"Non sono certo che sarebbe in partenza una star assoluta, dato che l'Inter ha già molte stelle, prima dovrebbe adattarsi alla Serie A. È un campionato molto diverso da quello a cui è abituato provenendo dai campionati spagnolo e turco. Richiede una crescita dal punto di vista tattico, fisico e mentale per un campionato così difficile".
Nel 3-5-2 nerazzurro potrebbe adattarsi a fare la mezzala?
"Penso che giochi meglio quando gioca dietro le punte. Dal momento che ha una buona visione e un buon tiro fuori dall'area. Se gioca nella linea dei 5 a centrocampo non sarà così facile per lui, visto dal punto di vista fisico, visto che non ha le stesse caratteristiche fisiche di Barela o Mkhitaryan".
Vede in lui un futuro Pallone d'Oro?
"Ha tutte le qualità per riuscirci, tuttavia per farlo c'è ancora molta strada da fare. Questo percorso inizia con la scelta di restare o meno al Real Madrid. Perché una scelta sbagliata può rappresentare un ostacolo nella sua carriera e soprattutto se ha l'obiettivo di vincere il Pallone d'Oro".







