Inter-Monza, Calvarese promuove Zufferli: "C'è un solo neo nel suo arbitraggio"

Inter-Monza è stata una partita decisamente complicata a livello di particolarità di episodi da gestire per l'arbitro Luca Zufferli, ma il direttore di gara se l'è cavata in più di una occasione prendendo le decisioni corrette negli episodi di maggior rilievo.

Ecco quanto scrive l'ex arbitro Gianpaolo Calvarese dalle colonne di Tuttosport di oggi: "Zufferli è un arbitro giovane e in crescita, che l’anno prossimo si giocherà buone chance per il badge da internazionale. A San Siro non sbaglia nelle due aree di rigore, valutando bene gli episodi. Unico neo, la soglia del fallo, che non dà riferimenti: alta nel primo tempo, si abbassa nella ripresa.

Partiamo dall’annullamento (con overrule del Var) del gol di Lautaro per un tocco di braccio. L’attaccante, infatti, nello slancio prima di colpire il pallone col piede lo impatta col pugno della mano destra. Il tocco è in dinamica e involontario, ma da regolamento va sanzionato, poiché compiuto direttamente dal marcatore subito prima di segnare. Un caso diverso da quello del gol di Castro col Milan: lì il tocco di braccio fu dell’assistman (Fabbian) e non dello stesso Castro, ragion per cui il gol fu correttamente convalidato. Il secondo episodio è un contrasto su un corner tra Izzo e Dumfries nell’area del Monza. Quando parte l’angolo, Izzo è davanti a Dumfries. Poi inizia il corpo a corpo; l’obiettivo di Izzo è colpire il pallone e il difensore resta sempre con la gamba davanti all’avversario, non commettendo fallo. Sono regolari sia l’1-2 (non c’è tocco di braccio né fuorigioco), sia il 3-2: Lautaro prende il tempo a Kyriakopoulos e il corpo a corpo tra i due è regolare".