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Favola Cocchi, parla il padre: "Ha sempre tifato Inter, è il club che lo ha voluto di più"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 12:42News
di Alessandra Stefanelli
per Linterista.it

Favola Cocchi, parla il padre: "Ha sempre tifato Inter, è il club che lo ha voluto di più"

Intervistato da Il Giorno, il padre di Matteo Cocchi, Edgardo, parla così della settimana da incorniciare del figlio dopo l'esordio in prima squadra contro il Feyenoord in Champions League: "Voleva sempre venire al campo con me appena possibile ha iniziato a giocare e dopo qualche anno è entrato nelle giovanili del Bologna. La chiamata lo ha reso felicissimo. La società ci ha aiutato e lo ha indirizzato in un ruolo più adatto alle sue caratteristiche. Al Reno stava a centrocampo, ha sempre prediletto la fase offensiva, faceva tanti gol anche da piccolo. A Bologna l’hanno provato in tanti ruoli, si era sviluppato molto presto in altezza. L’hanno subito messo a giocare con i più grandi, in fascia, prima un po’ alto e poi terzino. Con gli Under 13 ha vinto il campionato nazionale a 9 capendo di poter stare in un contesto ancor più grande.

L’Inter era venuta a vederlo varie volte, c’erano altre squadre interessate a lui ma sono stati quelli che l’hanno voluto di più. Abbiamo optato per andare in quella società e non ci siamo pentiti. Non ha mai fatto trasparire un suo malcontento nello stare lontano dalla famiglia, anche se era nel periodo del Covid. Ha subito trovato un bel gruppo in convitto e anche come squadra. L’abbiamo sempre sentito sereno. L’Inter lo ha fatto crescere e seguito sin da subito. Era partito bene la scorsa estate, era stato aggregato con la prima squadra. Si è infortunato ma poi si è ripreso. E’ un ragazzo con una grande passione per il calcio, ci crede molto, fa sacrifici ed è molto concentrato nel perseguire i suoi obiettivi.

L'esordio in Champions? Insieme a mia moglie Donatella, sua sorella Matilde e la fidanzata Alice eravamo allo stadio. Dopo i primi minuti di tensione, ha toccato i primi palloni, lo abbiamo visto sereno. Siamo felici per lui. Matteo mi racconta che Simone Inzaghi è un allenatore che tiene molto il gruppo sul pezzo, che in partita si fa sentire. Parliamo di una squadra che forse è una delle migliori d’Europa e del mondo e il gruppo è di un’altra categoria. I suoi idoli? Dimarco e Carlos Augusto ma anche Zanetti, ha sempre tifato Inter. La stagione sta andando secondo le aspettative, c’è stata la gioia del debutto in Champions. Matteo però prende le cose un passo alla volta. La sfida col Bologna? Matteo è stato benissimo gli anni a Casteldebole, ha già giocato contro la Primavera qualche settimana fa e c’è stata un po’ di emozione nel rivedere i compagni, i colori di una volta. Ma quando l’arbitro fischierà, se giocherà con i grandi, i pensieri passeranno".