Il presidente Fifa Infantino 'porta l'Inter' alla festa del Bayern: "Nell'88' ero sicuro di festeggiare"

Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ieri sera presente a Monaco di Baviera in occasione dei 125 anni del Bayern Monaco, ha parlato anche del Mondiale per club e dell'Inter, squadra per la quale fa il tifo. 

Ecco alcune delle sue dichiarazioni, riportate da TuttoMercatoWeb: "Se non sei un tifoso del Bayern, non sei abituato a vincere sempre, giusto? Sono italiano e tifo per l'Inter. E c'è un grande rapporto tra Inter e Bayern. "Kalle" Rummenigge ha giocato per Bayern e Inter, poi anche Lothar Matthäus. Uli Hoeness purtroppo no. Naturalmente anche Andi Brehme, Jürgen Klinsmann... E' un bel rapporto, no?".

Poi un ricordo: "Vorrei tornare all'anno 1988. Avevo 18 anni, tifavo per l'Inter e stavo guardando una partita di Coppa UEFA. Era negli ottavi o nei sedicesimi, non ricordo bene, novembre o dicembre, il Bayern giocava contro l'Inter. Lothar (Matthäus) e Andi (Brehme) erano andati all'Inter quell'anno, quindi ero sicuro che l'Inter avrebbe vinto. Nella partita di andata a Monaco, l'Inter vinse 2-0 con un gol meraviglioso di Nicola Berti, uno dei beniamini dei tifosi. Così dico al mio amico: “Andiamo alla partita di ritorno a Milano. Possiamo festeggiare alla grande”. Con l'Inter non eravamo abituati a vincere. Così andiamo alla partita di ritorno a San Siro a Milano a dicembre. C'erano 80.000 spettatori e un'atmosfera incredibile. Andi Brehme si infortuna e improvvisamente il Bayern è in vantaggio per 1-0. E poi 2-0. E poi 3-0, nel primo tempo! Alla fine del primo tempo siamo riusciti a riportare il risultato sul 3-1, ma alla fine Aumann ha giocato la partita della sua vita e il Bayern ha vinto".