Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / Primo piano
Inzaghi: "La sconfitta con la Juve ci servirà per migliorarci. Ingiocabili? Restiamo umili"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 13:42Primo piano
di Marco Corradi
per Linterista.it

Inzaghi: "La sconfitta con la Juve ci servirà per migliorarci. Ingiocabili? Restiamo umili"

Dopo la breve anticipazione che era uscita nella giornata di ieri, ecco l'intervista integrale di Simone Inzaghi a Sky Sport, quando manca una settimana a Napoli-Inter. Il tecnico parte dalle sensazioni dopo la sconfitta contro la Juventus: "Sicuramente tutte le sconfitte fanno male. Per come è andata la partita, quella contro la Juventus è stata una brutta sconfitta. Ci servirà senz’altro per migliorarci. Preoccupazione per i tre ko in quaranta giorni? Non ancora. Perché se andiamo ad analizzare queste sconfitte i miei ragazzi hanno sempre creato tantissime palle gol. Poi bisogna sempre considerare il tipo di avversario e anche il fatto che certe partite non si riesce a vincerle per questioni di centimetri. Anzi, a volte si finisce addirittura per perderle".

Mkhitaryan ha detto che la squadra è consapevole della propria forza e che a volte si rilassa. Secondo lei è una possibile spiegazione di queste prestazioni? L’Inter ha bisogno di ritrovare umiltà e cattiveria?

"Penso che questa Inter umiltà e cattiveria ce l’abbia sempre avute. Sono 3 anni e mezzo che i ragazzi lo stanno dimostrando, cercando di andare sempre oltre i propri limiti e di andare più avanti possibile in ogni competizione. È chiaro che tante volte gli esiti delle partite sono condizionati dagli episodi, nei match più importanti, soprattutto, serve essere perfetti. In quest’ultimo periodo non lo siamo stati sempre, come dimostrato anche dalla sfida contro la Juve".

All'orizzonte c'è il Napoli.

"Sicuramente è una partita importante, ma decisiva ancora no. Con 12 partite ancora da giocare mi sembra presto. Di certo sarà una gara chiave per tutt'e due le squadre". Napoli contro Inter sarà anche Conte contro Inzaghi: "Non lo vedo un confronto tra due allenatori, quanto un confrontro tra due ottime squadre, che stanno facendo un buon percorso. Non dimenticherei anche l'Atalanta e le altre squadre impegnate nella lotta Champions, che sono lontane solo 8-9 punti e dopo il mercato invernale stanno recuperando terreno".

Come si può invertire la rotta negli scontri diretti? Sono il vostro tallone d’Achille quest’anno in campionato.

"Lavorando di più e meglio sui dettagli. Quest'anno il trend negli scontri diretti è inferiore rispetto alla stagione scorsa, è inutile negarlo. Però sono convinto che, tolto il derby d’andata a settembre, nei big match finora abbiamo fatto complessivamente ottime gare".

Nessuna vittoria e solo due punti raccolti nelle quattro sfide con Juventus e Milan. Cosa le fa pensare?

"Che negli scontri diretti dobbiamo invertire la tendenza, come dicevamo prima. Dobbiamo cercare di fare meglio. Però ribadisco, in queste sfide la squadra ha sempre creato tanto. Sono tranquillo".

Eppure in Champions avete dimostrato grande forza: vittorie di pregio, un solo gol incassato. Questa consapevolezza di essere una grande squadra anche europea come andrà sfruttata tra febbraio e marzo?

"Avremo gli ottavi di Champions League, i quarti di Coppa Italia e un campionato apertissimo da giocarci. Gli impegni saranno tanti, la chiave sarà recuperare le energie, fisiche e mentali, tra un match e l’altro".

Se l’obiettivo è arrivare in fondo a tutto e giocare fino a luglio, Thuram e Lautaro non possono bastare? Quanto si aspetta in più dagli altri tre là davanti? Finora sono stati poco incisivi.

"Ho grande fiducia in tutto il reparto. Taremi, Correa e Arnautovic hanno avuto tutti e tre qualche problemino fisico nel corso dei mesi, ora stanno molto bene. Marko è appena tornato al gol. Mehdi si sta allenando nel migliore dei modi. Tucu è tornato disponibile dopo tanto tempo. Grandissima fiducia in tutti".

Quest'Inter può vincere un trofeo?

"È l'auspicio e l'augurio. Quel che posso dire è che lotteremo su tutti i fronti, come sempre fatto nelle stagioni passate. Ci piace giocare tanto ed essere protagonisti".