Bellinazzo: "Inter, Oaktree vorrebbe vendere a questa cifra. Il debito si può ridurre"
Quale futuro societario per l'Inter? Se lo chiedono i colleghi di Radio Nerazzurra e Marco Bellinazzo, nell'intervista rilasciata quest'oggi, prova a interpretare le mosse di Oaktree: "L'idea che la vendita sia immediata o a breve la scarterei, l'hanno dichiarato gli stessi rappresentanti del fondo Oaktree. Si punta a mettere il club nelle migliori condizioni per poter andare avanti e trovare un acquirente a una cifra maggiore al miliardo/miliardo e mezzo circolato sin qui. L'Inter è un club che aveva un deficit importante in questi anni e l'ha gradualmente ridotto. Il deficit del 2024 era passi agli interessi passivi, ma la parte operativa e il risultato operativo avevano già di fatto raggiunto quel pareggio che dovrebbe arrivare al 30 giugno 2025. L'idea della società è di tagliare la massa debitoria e l'indebitamento finanziario del 5-10% l'anno, siamo nell'ordine dei 300mln rispetto a un fatturato che ha raggiunto i 430mln. Il percorso potrebbe portare a ridurre la cifra nei prossimi tre-cinque anni, nonostante l'importante investimento sullo stadio. Parliamo comunque di Oaktree, uno dei fondi più ricchi e importanti al mondo".
Perché Oaktree non ripiana il debito verso le banche e il bond?
"Da alcuni anni l'Inter ha 30mln circa d'interessi sul debito e dunque, l'ideale sarebbe potersi liberare da questa zavorra. Sarebbe la mossa più logica da fare, non saprei dire perché Oaktree abbia deciso di non operare in questa direzione. Si sta considerando forse la naturale scadenza del bond (2027) come periodo di riferimento per la cessione del club, al pari dell'impegno per lo stadio. Queste due questioni sono prioritarie e, probabilmente, tengono al momento la questione del debito in secondo piano".
Potenziali acquirenti per l'Inter?
"Credo che ci sia tanto interesse sul calcio italiano. L'ho detto tante volte e siamo arrivati a undici proprietà straniere, otto americane. Siamo in una fase di grande interesse per la Serie A ed è chiaro che un club come l'Inter possa interessare, anche se l'investimento sarebbe decisamente importante. Oaktree guarda alle cifre e ai valori avvenuti Oltreoceano, dove le franchigie degli sport americani superato ampiamente i due-tre miliardi di valore. Quella è la valutazione sperata dal fondo, dunque servirebbe un acquirente molto munifico dagli Stati Uniti o dal Medio Oriente. Servirà tempo".