Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / News
Pavard: "L'Inter è un grande club, i tifosi sono fondamentali. Mi sarebbe piaciuto giocare con Zanetti"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 10:30News
di Marco Corradi
per Linterista.it

Pavard: "L'Inter è un grande club, i tifosi sono fondamentali. Mi sarebbe piaciuto giocare con Zanetti"

Nel suo intervento sul Matchday Programme di Inter-Monaco, Benjamin Pavard racconta così le sue emozioni nerazzurre: "Penso che l'Inter sia un grande club, andiamo in campo per alzare sempre di più il livello. Per questo sono qui. Abbiamo una grande squadra, ottimi giocatori e voglia di vincere, noi e i tifosi che ci sostengono in ogni momento, in ogni partita, che sia in casa e in trasferta. Ho sempre giocato a calcio per vincere, per essere fiero di me e rendere orgogliose le persone che mi stanno vicino".

Il tuo arrivo all'Inter, che ricordi hai?

"Per me è stato un momento emozionante. Volevo venire in questo club per conoscere i tifosi, per vincere dei trofei. Ho scelto il video di presentazione, come ricordo, perché mi è piaciuto molto e mi ha fatto molto piacere vederlo al mio arrivo". 

Lo scudetto.

"La vittoria dello scudetto con l'Inter è stato un momento molto importante per me, per il club e per i tifosi. Un traguardo importante per tutti". 

Il Mondiale. 

"Vincere un Mondiale è un sogno d'infanzia. Ricordo quanto ho abbracciato i miei genitori in lacrime, quel successo mi ha emozionato molto. Sono andato via di casa giovane, sono figlio unico e non è stato facile. Quello che faccio oggi è una bella soddisfazione per loro, è merito loro se oggi sono qui". 

Cosa ti ha portato ad amare il calcio?

"Per me il calcio è condivisione. Regalare emozioni, festeggiare insieme ai tifosi, è per questo che gioco a calcio da quando sono bambino. Papà giocava a calcio e andavo sempre a vedere le sue partite, è stato anche il mio allenatore da piccolo. La mia passione nasce da lì". 

Chi sfidi in allenamento? 

"Abbiamo attaccanti forti, mi piace sfidarli tutti. Marcus Thuram poi lo conosco da molto tempo: è un giocatore scattante, che sa prendersi la profondità. Un attaccante completo. Per me è un piacere crescere con giocatori come lui".

L'avversario più forte che hai sfidato?

"Eden Hazard".

Legend nerazzurra, chi sfidi?

"Javier Zanetti, è semplice. Mi sarebbe piaciuto molto giocare con lui, perché è un'ispirazione. Anche Adriano è una leggenda".