Thuram sì o no, il tempo stringe: decisive le prossime 24 ore. Cosa filtra sul recupero
L'unica piccola nota stonata della serata di ieri per l'Inter è stato il leggero affaticamento muscolare all'adduttore della coscia sinistra accusato da Marcus Thuram, rispamiato nella ripresa da Simone Inzaghi che al suo posto ha mandato in campo Mehdi Taremi per giocare al fianco di Lautaro Martinez. Un tandem che potrebbe essere riproposto lunedì nella finale di Supercoppa Italiana con la vincente di Juventus-Milan, qualora il numero 9 non riuscisse a recuperare.
Come si legge su gazzetta.it valutazioni in corso, e una certezza: neanche il minimo rischio verrà corso, anche a costo di giocare la finale senza il capocannoniere di Serie A. ll francese è il grande punto interrrogativo in casa Inter nel ritiro di Riad: Marcus ha bisogno di riposo e il tempo stringe visto che si torna in campo già lunedì, ma tra stasera e domani si deciderà se fare degli esami strutturali con lo staff medico che accompagna la squadra qui in Arabia Saudita. A quel punto si capiranno le sue reali possibilità di recupero, non troppe, ma comunque lo staff aspetta le prossime ore con intatta fiducia.
Nel caso, è comunque pronto Taremi a fare coppia con Lautaro: se l’argentino deve rifarsi dopo una serataccia di sprechi contro l’Atalanta, l’iraniano non ha ancora fatto clic con i nerazzurri. E attenzione pure all’opzione Correa, dato particolarmente in palla negli ultimi allenamenti. Il primo obiettivo di Inzaghi è tentare la strada Thuram, ma senza che questo possa in nessun modo pregiudicare il suo percorso in campionato, visto che di ritorno dall’Arabia, in 10 giorni dal 12 al 22, ci sono 4 partite decisive: in mezzo alle trasferte di Venezia e Praga in Champions, quelle in casa contro Bologna ed Empoli.