Acerbi, si alza la pressione: sei mesi per riprendersi l'Inter ed evitare l'addio estivo
Due mesi out e undici gare saltate, quando siamo solo a metà dicembre. Francesco Acerbi inizia a diventare un problema per l'Inter, con quegli stop fisici che stanno distruggendo le certezze dell'ex difensore della Lazio. Stefan de Vrij l'ha superato notevolmente nelle gerarchie, diventando una delle nuove certezze nerazzurre, e anche nella corsa al rinnovo e alla permanenza in vista della prossima stagione: ora è l'olandese il giocatore destinato a prolungare e far parte dell'Inter 2025/26, mentre Ace potrebbe lasciare a sorpresa.
L'Inter si era cautelata inserendo una clausola per cancellare l'anno opzionale attivato al termine della scorsa stagione, che vincolerebbe il centrale ai nerazzurri fino al 2026. Sicuramente Acerbi sarà dell'Inter fino al Mondiale per Club, ma dopo le strade potrebbero separarsi. L'esperto centrale sembra aver intrapreso il cammino verso il tramonto e avrà sei mesi per dimostrare di poter essere ancora davvero utile alla causa, nonché abile e arruolabile. Tutto passa dal suo rientro in tempi brevi (difficile per l'Udinese, possibile per il Como) e dal suo rendimento, ma soprattutto dalla tenuta fisica. Un altro stop comprometterebbe, forse definitivamente, la fiducia della dirigenza.